Giro d’Italia 2018, Davide Formolo sempre più convincente. Una possibile sorpresa azzurra

“È stata una giornata faticosa, la tappa è stata di più di 200 km e l’ultima salita fino al traguardo nella città di Caltagirone è stata breve ma ripida. Abbiamo passato il giorno in mezzo al gruppo per risparmiare energia per il finale e quando siamo arrivati alla salita ho cercato di essere davanti e mentre Yates ha attaccato sono riuscito ad andare con lui. Ma oggi Wellens è stato il migliore scalatore e ha vinto, essendo però soddisfatto del mio quinto posto. Mi sono sentito bene. Pertanto, non vedo l’ora delle prossime tappe. La salita dell’Etna sarà dura ma mi sento bene, vedremo”.

Un Davide Formolo che ci crede quello che ha rilasciato le dichiarazioni nel post gara oggi. Il rientro nel Bel Paese è stato più che positivo per l’azzurro, capitano della Bora-hansgrohe: questo Giro d’Italia non poteva iniziare nel migliore dei modi, con una cronometro ben interpretata e una quinta piazza sul primo arrivo duro. Viste le premesse, sicuramente il corridore italiano ci avrebbe messo la firma nel trovarsi in dodicesima posizione a soli 37” dalla vetta dopo le prime quattro giornate di gara, che potevano prospettarsi molto insidiose.

Dopo una Liegi-Bastogne-Liegi strepitosa, conclusa nella top-10, la condizione è davvero eccellente in vista della Corsa Rosa. Da migliorare c’è sicuramente la decima piazza finale ottenuta l’anno scorso, che si è andata a sommare alla nona posizione della Vuelta 2016. Il Formolo visto in questi giorni sembra poter puntare molto più in alto. Se l’Italia si affida a Fabio Aru e Domenico Pozzovivo in chiave podio, per quanto riguarda la top-5 potrebbe trovare una carta in più nel mazzo: quella del 25enne scalatore della Bora. Da capire se lo stato di forma sarà lo stesso per le prossime settimane: già tra due giorni all’Etna ci sarà la prima e vera prova del nove.

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Foto: © BORA – hansgrohe / Bettiniphoto