Ciclismo

Giro d’Italia 2018, decima tappa Penne-Gualdo Tadino: possibile fuga da lontano su un percorso insidioso

Pubblicato

il

CLICCA QUI PER LA DIRETTA LIVE DELLA DECIMA TAPPA PENNE-GUALDO TADINO

Torna in scena il Giro d’Italia 2018 dopo il secondo giorno di riposo. In attesa delle grandi montagne (sabato ci sarà lo Zoncolan), la decima tappa con partenza da Penne ed arrivo a Gualdo Tadino propone un percorso mosso, molto probabilmente favorevole alle fughe da lontano, visto che difficilmente i velocisti proveranno a tenere la corsa chiusa.

Percorso

Si parte subito in salita, un pericolo in più per i velocisti: se dovesse esserci andatura alta potrebbero staccarsi in tanti e poi diventerà difficile rientrare. 15.7 chilometri verso Fonte della Creta, di seconda categoria: si scollina su un versante inedito del Gran Sasso. La pendenza media è del 6%, ma sul finale si affrontano dei tratti superiori al 9%. Lunga discesa e poi si torna a salire: GPM di terza categoria verso Bruzzolana. Da fare attenzione anche alle condizioni delle strade: particolarmente strette ed usurate, rischio cadute molto alto. Dopo il rifornimento posto a metà gara, la corsa entrerà in una fase più tranquilla, dove le squadre dei velocisti potranno organizzarsi: una ottantina di chilometri prettamente pianeggianti. Attenzione al finale: si torna a salire verso Annifo, uno strappo di quarta categoria. Ultimi chilometri insidiosi, anche se pianeggianti: da percorrere tre curve ad angolo retto.

Favoriti

Difficile trovare un nome in una frazione che potrebbe vedere all’attacco tanti dei corridori più gettonati per questo tipo di tappe. In chiave volata ovviamente toccherà ad Elia Viviani e Sam Bennett sfidarsi, ma questo scontro sulla carta è praticamente impossibile. Entrano in scena gli uomini da fughe: da Luis Leon Sanchez, spagnolo dell’Astana, passando per Giovanni Visconti (Bahrain-Merida) e Diego Ulissi (UAE Emirates). Chi il successo parziale l’ha già agguantato sono Tim Wellens (Lotto Fix All) ed Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo): entrambi però, vista l’ottima condizione, potranno provare ad andare all’attacco a caccia di una clamorosa doppietta. Nomi da segnalare anche quelli di Francesco Gavazzi (Androni Sidermec) e Alessandro De Marchi (BMC).

Altimetria

CLICCA QUI PER TUTTI GLI ARTICOLI SUL GIRO D’ITALIA





 

Disegno a cura di Angelo Giacovazzo

IL NEGOZIO DI ANGELO GIACOVAZZO

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version