Ciclismo
Giro d’Italia 2018, diciottesima tappa Abbiategrasso-Pratonevoso: arrivo in salita che farà selezione. Battaglia in vista per la classifica
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Scatta il week-end più importante del Giro d’Italia 2018: oggi, giovedì 24 maggio, la prima di tre frazioni che saranno decisive in chiave conquista del Trofeo Senza Fine. Diciottesima tappa, partenza da Abbiategrasso, arrivo in cima in quel di Prato Nevoso dopo 196 chilometri: ci sarà sicuramente selezione, gli scalatori proveranno a fare la differenza.
Percorso
Tanta, tantissima pianura per tre quarti di questa frazione. Si parte dalla Lombardia ma ci si sposta subito verso il Piemonte: Milano, Pavia, Alessandria ed Asti le province toccate prima di andare verso Cuneo, dove si concluderà questa tappa. Poco rilevanti i primi 130 chilometri: subito dopo il traguardo volante di Grinzane Cavour si inizia a far sul serio. Primo GPM di giornata è quello di Novello, un vero e proprio antipasto, breve e non duro (quarta categoria). Ancora pianura prima di andare verso Prato Nevoso, salita già percorsa dal Giro nel 1996 e nel 2000 e arrivo al Tour de France nel 2008. 15 chilometri, pendenze sempre superiori al 7% con punte che vanno nettamente oltre il 10%, proprio sul finale dove si percorreranno alcuni tornanti durissimi.
Favoriti
Chi se non Simon Yates? Salita perfetta per le caratteristiche della Maglia Rosa che proverà ad incrementare il vantaggio prima delle frazioni di venerdì e sabato, che potrebbero anche vederlo in difficoltà. Può difendersi al meglio anche Tom Dumoulin: la condizione dell’olandese del Team Sunweb non è delle migliori, ma con il suo passo regolare non dovrebbe perdere troppi secondi dal diretto rivale. Ci si aspetta molto da Chris Froome dopo il numero fatto sullo Zoncolan: il britannico potrebbe schierare davanti il suo Team Sky per fare l’andatura e staccare tutti gli avversari. In casa Italia fari puntati su Domenico Pozzovivo: il lucano della Bahrain-Merida va a caccia del podio finale, così come di una vittoria parziale. Chi deve assolutamente puntare ad un successo di tappa è Fabio Aru: segnali di miglioramento dal sardo dopo la crisi di Sappada. Può anticipare e sorprendere tutti. Da non sottovalutare Miguel Angel Lopez (Astana) e Richard Carapaz (Movistar).
Altimetria
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gianluca.bruno@oasport.it
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Disegno a cura di Angelo Giacovazzo