Ciclismo
Giro d’Italia 2018: Domenico Pozzovivo, la crisi al momento sbagliato. Il sogno è sfumato sul più bello
Sono sfumati all’ultimo i sogni di gloria di Domenico Pozzovivo al Giro d’Italia 2018. Il 35enne lucano dopo aver entusiasmato i tifosi italiani per diciotto tappe è andato in crisi proprio nella frazione chiave, vedendo così vanificati gli sforzi fatti fino ad ora. Sul traguardo odierno di Bardonecchia il nativo di Policoro ha infatti accusato otto minuti e mezzo da Chris Froome, scivolando così in sesta posizione nella classifica generale.
Un grande rammarico perché Pozzovivo stava correndo la migliore Corsa Rosa di tutta la sua carriera. Infatti in questa edizione è rimasto sempre con i migliori fin dalle prime salite e ha dimostrato di avere una grande gamba, seguendo più volte gli scatti di Simon Yates, anche se gli è sempre mancato quel guizzo nel finale per centrare la vittoria. Una costanza che gli ha permesso di restare sempre ai vertici della generale e dopo lo splendido terzo posto ottenuto sullo Zoncolan, il capitano della Bahrain Merida si trovava sul podio virtuale.
Oggi è arrivata però la crisi, nel momento peggiore di tutta la corsa. Infatti il calo di condizione si è manifestato nella tappa più pazza di questa edizione e la crisi vera e propria è arrivata sul Colle delle Finestre, proprio nel momento dell’attacco di Froome. Il lucano non è così più riuscito a rientrare sui migliori e per lui è iniziato un calvario di oltre 80 km, in cui ha perso un’eternità dai rivali diretti.
Il podio al Giro sembra quindi essere destinato a rimanere un tabù. In questa edizione rischia di arrivare l’ennesimo piazzamento di prestigio nella top 10, ma non il grande acuto. Infatti è già arrivato tra i migliori dieci in sei edizioni e il migliore risultato ottenuto è il quinto posto del 2014, che al momento resterebbe tale. Al di là di quello che sarà il piazzamento finale bisogna fare comunque i complimenti a Pozzovivo, che ha onorato alla grande la corsa e a 35 anni riesce ancora ad essere il migliore italiano in classifica. Questo Giro però non è ancora finito e domani potrebbe regalare a sé e a tutti i tifosi ancora una grande gioia, provando a conquistare la vittoria di tappa.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Valerio Origo