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Giro d’Italia 2018, Domenico Pozzovivo: l’unica speranza azzurra per il podio. La forma c’è, decisivo lo Zoncolan

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Domenico Pozzovivo arriva al secondo giorno di riposo del Giro d’Italia 2018 al quinto posto in classifica, a 57″ dal capoclassifica Simon Yates (ma a soli 25″ dalla seconda posizione): il lucano della Bahrain Merida sta forse disputando, a quasi 36 anni, il miglior GT della sua carriera.

Come lui stesso ha rivelato alla vigilia della partenza in Israele, Vincenzo Nibali gli ha donato qualche segreto per rendere al meglio nell’arco delle tre settimane e per ora la sua condizione lascia ben sperare, tanto che anche lo stesso Yates lo ha indicato ieri ai microfoni Rai quale avversario numero uno, per quanto visto finora, per la vittoria finale.

Dando uno sguardo a quanto attende i corridori nella prossima settimana, ecco che il banco di prova per Pozzovivo sarà certamente l’arrivo di sabato prossimo sul Monte Zoncolan, con l’ascesa finale che meglio si adatta, rispetto a quanto percorso in questi giorni, alle sue caratteristiche, soprattutto nella prima parte.

Tra i meno 3 ed i meno 2 all’arrivo forse il momento più propizio per l’affondo, grazie ad una pendenza media che supera il 12%. Negli ultimi 2000 metri infatti la pendenza media si fa meno arcigna, anche se proprio in questo tratto i corridori troveranno un muro, lungo poche centinaia di metri, al 18%.

L’arrivo sul monte Zoncolan dunque potrebbe fare da spartiacque nel Giro dell’alfiere della Bahrain Merida, che sabato potrebbe ritrovarsi a ridosso delle zone nobilissime della classifica, per tentare poi nell’ultima settimana l’assalto ad un podio, se non a qualcosa di più, che a 35 anni sarebbe davvero un’impresa.





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Foto: Massimo Paolone – LaPresse – Comunicato Stampa Rcs

roberto.santangelo@oasport.it

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