Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Ciclismo
Giro d’Italia 2018, Domenico Pozzovivo pensa solo al podio. È in forma, si limita a marcare Pinot per il terzo posto
Il sogno del podio è sempre più vivo, la possibilità di coronare la carriera con il piazzamento di lusso al Giro d’Italia è sempre più tangibile, ora Domenico Pozzovivo può sognare davvero di essere tra i grandi della Corsa Rosa e ricevere tutti gli onori del caso sul palco che verrà allestito a Roma tra una settimana. Il lucano sta attraversando un momento di forma davvero sbalorditivo, non è mai stato così bene da quando è professionista, si è presentato a lucido per affrontare al meglio queste tre settimane e sta emozionando tutto il Bel Paese con delle prestazioni di assoluto spessore.
A 35 anni sta gettando il cuore oltre l’ostacolo, stringe i denti, non molla e punta dritta all’obiettivo che è ben delineato. In queste prime quindici tappe ha sciorinato delle prestazioni di assoluto spessore, in salita è stato sempre tra i migliori e soltanto un indemoniato Simon Yates è riuscito a staccarlo nei vari appuntamenti di lusso (Etna, Campo Imperatore, Zoncolan, Osimo, tappone di Sappada). Meglio di così non poteva davvero andare e infatti occupa il terzo posto in classifica: Simon Yates è lontano 2’28” ma ha soltanto 17 secondi di ritardo da Tom Dumoulin e ha 9 secondi di vantaggio su Thibaut Pinot, sulla carta il suo avversario principale per il podio visto che i vari Lopez, Carapaz e Froome sono comunque più distaccati.
Il capitano della Bahrain Merida ha già iniziato a correre pensando soltanto al podio: è focalizzato su quello e la mentalità è quella giusta, marca stretto Pinot che ha già inquadrato come il suo rivale principale, mostra un’ottima condizione sulle varie ascese e può guardare con ottimismo all’ultima durissima settimana. Il punto interrogativo è però tutto sulla cronometro di martedì, 34 chilometri pianeggianti tra Trento e Rovereto che potrebbero risultare decisivi: quanti secondi perderà il lucano dal francese? Riuscirà poi a recuperare questo (eventuale) svantaggio nelle ultime durissime tappe di montagna tra Pratonevoso, Colle delle Finestre e Cervinia? Con queste gambe, con questa testa, con questa forma e con questa caparbietà si può davvero fare di tutto e il podio è assolutamente alla portata di un fantastico Domenico Pozzovivo che vuole regalarsi una gioia inseguita per tutta la vita.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter