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Giro d’Italia 2018, i cacciatori di tappe: Tim Wellens stella da classiche, tanti italiani vogliono la vittoria

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Velocisti, scalatori, cronoman, gregari, ma non solo: un Grande Giro è fatto anche di cacciatori di tappe, tutti i corridori che puntano ad aggiungere nel palmares un successo di prestigio. Ce ne saranno ovviamente tanti anche al prossimo Giro d’Italia, che scatterà venerdì da Gerusalemme con una cronometro individuale: andiamo a scoprirli nel dettaglio.

Il più atteso è sicuramente Tim Wellens: il belga della Lotto Soudal è la stella della compagine che punta tutto su di lui per questa Corsa Rosa. Uomo da classiche, Wellens ha dato spettacolo nelle Ardenne, con una continuità mostruosa: vittoria alla Freccia del Brabante, sesto, settimo e tredicesimo ad Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. Ama le strade italiane e sa come si vince: ha già trionfato nel Bel Paese a Roccaraso con la splendida fuga conclusa con un successo in vetta.

Proverà a fare classifica, ma l’obiettivo principale sarà quello di vincere una tappa. Stiamo parlando del canadese Michael Woods, vera e propria sorpresa alla Doyenne, chiusa in seconda piazza alle spalle di un inarrivabile Jungels. Il corridore della Team EF Education First-Drapac p/b Cannondale è entrato in una nuova dimensione a 31 anni e può sfruttare una condizione mostruosa. Sugli strappi è davvero tra i migliori al mondo: ci sono tante tappe che possono favorirlo nel finale.

Due vittorie tra 2015 e 2017, una più bella dell’altra, entrambe su grandi salite, prima all’Abetone e poi all’Etna: Jan Polanc (Team UAE Emirates) può dar spettacolo in fuga da lontano. La crescita dello sloveno (25 anni) è davvero costante: in montagna sta migliorando sempre più e può puntare ad un tris di successi.

Passando al capitolo italiani, in tanti vogliono la grande gioia sulle strade di casa. Il primo da citare è sicuramente Diego Ulissi: il rapporto del toscano con il Giro è eccezionale. Addirittura sei le frazioni vinte dal 2011 al 2016: c’è spazio per proseguire con questa striscia. La condizione però non è quella delle migliori: non sono arrivati grandi risultati in questo inizio di stagione. Proveranno a far bene anche Alessandro De Marchi e Giovanni Visconti: entrambi sono uomini da fughe, sulle montagne saranno sicuramente all’attacco. Per quanto riguarda le squadre Continental occhi puntati su Francesco Gavazzi (Androni Sidermec), Alessandro Tonelli (Bardiani CSF) ed Edoardo Zardini (Wilier Triestina).

 

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Foto: By S. Plaine (Own work) [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

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