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Giro d’Italia 2018, i prossimi obiettivi di Fabio Aru. Vuelta e Mondiali in programma, ma c’è la tentazione Tour…

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Doveva essere il protagonista assoluto per il Bel Paese nell’edizione numero 101 del Giro d’Italia, invece Fabio Aru, dopo pochi giorni di gara, ha subito fatto capire di aver sbagliato completamente la preparazione all’appuntamento più importante dell’anno. Il sardo, dopo aver stupito tutti nella prima settimana del Tour de France 2017, non ha più trovato il colpo di pedale giusto per giocarsela alla pari con tutti gli altri scalatori. Ora serve una svolta per non sperperare un talento che sembrava potesse farlo entrare nell’elite dei grandi giri.

Ancora tante corse a disposizione per salvare questo 2018, che fino ad oggi, con il ritiro al Giro, è assolutamente da dimenticare. Il Tour de France potrebbe essere una tentazione, per tornare subito a brillare e prendersi la rivincita: anche l’anno scorso, dopo la caduta che gli ha negato la partenza alla Corsa Rosa, il sardo si è rilanciato con il titolo tricolore e la partenza da sogno alla Grande Boucle. Fondamentale però non affrettare i tempi, per non rischiare di gettare via tutta la stagione con un’altra controprestazione.

Più indicata la partecipazione alla Vuelta di Spagna: c’è tempo per recuperare, prepararsi al meglio, andare in quota, e puntare alla Maglia Rossa, già arrivata nel 2015. Per quanto riguarda il finale di stagione, fari puntati ovviamente sui Mondiali di Innsbruck, dove il sardo sarà uno dei punti cardine della nazionale di Davide Cassani: spalla fondamentale per Vincenzo Nibali, com’è accaduto già alle Olimpiadi di Rio 2016 (il percorso era comunque molto più semplice rispetto a quello austriaco), potrebbe ritagliarsi anche un ruolo da protagonista, provando a cogliere di sorpresa tutti i rivali.

 





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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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