Ciclismo
Giro d’Italia 2018: il borsino dei favoriti alla vigilia della battaglia dello Zoncolan
Domani sarà una tappa decisiva per gli uomini di classifica al Giro d’Italia 2018, con la scalata al mitico Zoncolan. Una salita finale davvero infernale lunga 10 chilometri, che presenta una pendenza media del 12% e delle rampe addirittura al 22%. Su questa ascesa non ci si potrà nascondere e solo chi sarà in grado di domare il Mostro potrà ambire alla Maglia Rosa. Andiamo quindi a scoprire il borsino dei favoriti alla vigilia del tappone.
Simon Yates: il britannico fino ad ora ha dimostrato una netta superiorità in salita e ha sfruttato al meglio la sua grande forma per accumulare il margine più alto possibile sui rivali. Sull’Etna e sul Gran Sasso è riuscito a fare dei cambi di ritmo come nessun altro e lo ha ribadito anche sugli strappi finali di Osimo. Lo Zoncolan sarà quindi il test definitivo per lui, sulla carta ha tutte le qualità per fare la differenza, ma con pendenze così dure nulla è scontato.
Tom Dumoulin: difficilmente vedremo il passista olandese muoversi in prima persona. Infatti una salita così dura non si adatta alle sue caratteristiche e dovrà cercare quindi di difendersi. Dumoulin ci ha dimostrato lo scorso anno di sapersi gestire al meglio e domani cercherà di salire regolare per perdere il meno possibile.
Thibaut Pinot: ci ha provato moltissimo in questa prima metà di Giro e domani potrebbe essere la volta buona per piazzare l’attacco decisivo. Il francese è supportato da un’ottima condizione e le pendenze nel finale non lo spaventano. Potrebbe essere quindi la giornata giusta per consolidare il podio o provare anche ad avvicinare Yates.
Domenico Pozzovivo: il 35enne lucano sta correndo uno dei migliori Giri di tutta la sua carriera e anche per lui lo Zoncolan sarà un test per capire a cosa potrà effettivamente ambire in questa edizione. Il suo fisico da scalatore puro lo agevolerà nella scalata e considerando anche la sua esperienza, poterebbe davvero essere un grande protagonista.
Fabio Aru: il sardo è sempre rimasto fiducioso, nonostante una condizione chiaramente in ritardo, che ha compromesso la sua corsa fin qui. Nella tappa di Osimo si è visto qualche segnale di miglioramento e domani potrebbe essere il palcoscenico perfetto per rifarsi alla grande. Il Cavaliere dei Quattro Mori sa come si vince su una grande salita e dovrà per forza attaccare per provare a far saltare il banco.
Chris Froome: un Giro da incubo fino ad ora per il capitano del Team Sky che si è sempre staccato alle prime accelerazioni in salita. Anche lui ha degli evidenti problemi di forma, ma stiamo parlando di un corridore che ha vinto quattro Tour de France e quindi non si può certo sottovalutare. Sullo Zoncolan dovrà osare, altrimenti sarà costretto a dire addio al sogno di conquistare la prima Corsa Rosa.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Comunicato stampa RCS – LaPresse – Ferrari