Giro d’Italia 2018, il montepremi a confronto con Tour de France e Vuelta. Corsa meno ricca, ma più fascino

Il montepremi del Giro d’Italia 2018 sarà di 1,5 milioni di euro, circa mezzo milione in meno rispetto a quello che sarà messo in palio al Tour de France. La differenza tra la due grandi corse a tappe è sostanzialmente sulla disponibilità economica degli organizzatori che rende sicuramente più appetibile la Grand Boucle, considerata da molti ciclisti leggermente più prestigiosa rispetto alla Corsa Rosa.

Il fascino del paesaggio, il panorama, la bellezza e la durezza del percorso sono però davvero unici nel nostro Paese. Ogni tappa regala delle perle uniche nel loro genere, sia sotto il profilo altimetrico che per quanto riguarda storia, cultura, enogastronomia, bellezza artistica e architettonica: il Giro d’Italia è davvero unico e inimitabile, il Bel Paese offre degli scenari mozzafiato e un background inimitabile e così variegato che non può essere eguagliato da nessun altro.

Il montepremi pende tutto dalla parte della corsa transalpina che offre al vincitore della classifica generale la bellezza di 450mila euro, cioè quasi 200mila in più rispetto alla maglia rosa (265.668). Il Giro è però più generoso con i vincitori di tappa che percepiscono ben 11mila euro rispetto agli 8000 del Tour mentre sono pari al doppio i premi previsti per le altre maglie (25mila per la classifica a punti del Tour e 20mila per pois e bianca, quelle del Giro toccano i 10mila euro). Di sicuro il Giro d’Italia è molto meglio della Vuelta di Spagna dove la maglia rossa vale appena 150mila euro mentre le vittorie di tappa vengono premiate con la stessa cifra.

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Foto © Unipublic/Photogomez Sport

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