Giro d’Italia 2018, la crisi nera di Fabio Aru: incubo a Sappada, arriva a 20 minuti da Simon Yates

Fabio Aru è andato letteralmente in crisi durante la quindicesima tappa del Giro d’Italia 2018. La Tolmezzo-Sappada si è rivelata letale per il Cavaliere dei Quattro Mori che ha sofferto fisicamente e che è stato male lungo la salita di Sant’Antonio quando mancavano una quarantina di chilometri al traguardo. Il sardo ha pagato una delle giornate peggiori della sua carriera ed è arrivato al traguardo con un ritardo di 19’30” da Simon Yates, maglia rosa trionfatore anche di questa frazione dolomitica.

Il capitano della UAE Emirates era già attardato di cinque minuti prima di oggi, non era mai stato in condizione e si era sempre staccato sulle grandi salite di questa Corsa Rosa. Oggi è arrivata la resa definitiva che lo ha definitivamente fatto uscire di classifica e che lo ha bocciato definitivamente: a tratti si è anche paventata l’ipotesi del ritiro ma fortunatamente è riuscito a giungere all’arrivo e avrà modo di decidere sul da farsi sfruttando anche il giorno di riposo previsto per domani.

La preparazione di Fabio Aru purtroppo non è stata delle migliori. Il Giro d’Italia doveva essere il suo grande obiettivo stagionale ma purtroppo è stato sonoramente respinto. Settimana prossima, se deciderà di proseguire, dovrà cercare una fuga da lontano per dare una senso alla sua partecipazione e per cercare di ritrovare il morale giusto in vista dei prossimi appuntamenti (Vuelta di Spagna e Mondiale a Innsbruck).

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