Giro d’Italia 2018, le pagelle della 15ma tappa: Simon Yates mostruoso, Domenico Pozzovivo super. Deludono ancora Froome ed Aru

Si chiude la seconda settimana del Giro d’Italia 2018: l’arrivo di Sappada, per la 15ma tappa, premia ancora un mostruoso Simon Yates che, in Maglia Rosa, va a prendersi il terzo successo parziale nella corsa, incrementando ancor di più il proprio margine in classifica generale su tutti i rivali. Giornata molto spettacolare quella odierna: andiamo a riviverla con le pagelle dei protagonisti.

Simon Yates, voto 9: è lui la stella di questo Giro d’Italia, l’unico padrone fino ad ora. Il britannico sfrutta ogni occasione per poter provare ad incrementare il proprio vantaggio sugli inseguitori: attacca a ripetizione, trova lo scatto giusto per andar via in solitaria. Azione strepitosa in quel di Costalissoio: gli avversari non riescono a tenere la ruota del fenomeno della Mitchelton-SCOTT e sono costretti ad inseguire. Una lunga cavalcata verso Sappada: sono tre vittorie di tappa e una Maglia Rosa che ora come ora resta cucita sulle sue spalle.

Thibaut Pinot, voto 7: il transalpino è il più intraprendente nella giornata odierna. Con l’altimetria della tappa di oggi poteva veramente puntare alla vittoria: si lascia purtroppo sfuggire Simon Yates in quel di Costalissoio ed è costretto ad inseguire. Tanti diverbi con i rivali, prova a dar maggior spinta, ma alla fine non agguanta neanche gli abbuoni. Nella terza settimana può andare all’assalto del podio.

Tom Dumoulin, voto 7: momento di difficoltà, gestito comunque al meglio dall’olandese. Il detentore del titolo resta in seconda piazza in classifica generale: non segue Simon Yates e fa fatica anche a tenere il passo dei vari Pinot e Pozzovivo. Tanta fatica, soprattutto sullo strappo finale di Sappada, per il leader del Team Sunweb, ma alla fine ne esce con una fondamentale terza piazza (arrivano anche gli abbuoni per lui). Martedì è la giornata della verità: cronometro da Trento a Rovereto, deve fare la differenza.

Domenico Pozzovivo, voto 8: di gran lunga il migliore italiano di questo Giro. Il lucano giorno dopo giorno sta sfornando prestazioni eccezionali. È ancora terzo in classifica generale e può sicuramente giocarsi tutte le sue carte per il podio. Anche oggi prova in tutti i modi a guadagnare sui rivali, senza però riuscirci. Se dovesse conservare questa condizione nella terza settimana potrebbe davvero dare spettacolo.

Richard Carapaz, voto 7: dopo le delusioni di ieri (ha fatto tantissima fatica sullo Zoncolan), il venezuelano si riscatta e chiude nel gruppo dei migliori. Sesto in graduatoria a meno di 5′ dalla vetta: la top-5 è sicuramente alla portata.

Miguel Angel Lopez, voto 7,5: il colombiano dell’Astana sembra essere rinato. Ieri sullo Zoncolan ha dato i primi segnali, nella frazione odierna ancor di più. È proprio lui a mandare in confusione Chris Froome con un attacco particolare in discesa: ha distrutto il gruppo prima dell’approccio alla salita di Costalissoio. L’obiettivo Maglia Bianca è sicuramente alla sua portata, può puntare anche ad un successo parziale.

Chris Froome, voto 5: ancora una volta si fa sorprendere dai rivali e poi va in crisi, soprattutto dal punto di vista psicologico. Ciò che ha guadagnato ieri sullo Zoncolan è stato perso (con gli interessi) in quel di Sappada. Il britannico difficilmente potrà puntare alla Maglia Rosa.

Fabio Aru, voto 4: una vera e propria crisi. Il sardo si fa vedere davanti nelle prime fasi di gara, ma è solo un preludio a ciò che accadrà successivamente: si stacca sul Passo di Sant’Antonio e chiude a 19′ dai migliori.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Comunicato RCS – LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi