Seguici su

Ciclismo

Giro d’Italia 2018, le pagelle della ventunesima tappa: Sam Bennett super allo sprint, Viviani si arrende

Pubblicato

il

Ventunesima ed ultima tappa per il Giro d’Italia 2018: sulle strade della città eterna, a Roma, si è conclusa la Corsa Rosa. Chris Froome va a prendersi il Trofeo Senza Fine, mentre Sam Bennett conquista la sua terza affermazione allo sprint battendo Elia Viviani. Andiamo a rivivere quest’ultima frazione con le pagelle dei protagonisti.

Sam Bennett, voto 9: la sfida con Elia Viviani è persa per quattro vittorie a tre in favore del campione olimpico. Anche in chiave battaglia per la Maglia Ciclamino non c’è stata storia. L’irlandese però si prende la soddisfazione di fare lo scalpo nell’ultima giornata: volata eccezionale per l’uomo della Bora-hansgrohe, apparso davvero in palla sulle strade italiane. Negli ultimi 50 metri ha cambiato marcia e superato nettamente Viviani. È nata una nuova stella in chiave sprint?

Elia Viviani, voto 6: poteva arrivare una clamorosa cinquina, ma il più che positivo Giro d’Italia del veneto si chiude con un’amara seconda piazza. La sua Quick-Step Floors si mette in testa al gruppo sin dalle prime ore per chiudere la corsa: lo squadrone belga organizza un treno eccezionale, ma il capitano non completa l’opera, arrendendosi ad un Bennett che arriva in rimonta a tripla velocità.

Jean Pierre Drucker, voto 7: lo stato di forma migliore arriva a fine Giro per il lussemburghese. Il corridore della BMC si mette sulle ruote dei più quotati rivali e si prende una terza piazza più che positiva.

Manuel Belletti, voto 7: Giro d’Italia positivo per il velocista dell’Androni-Sidermec. Coglie il miglior piazzamento della Corsa Rosa nell’ultima tappa, chiudendo quinto in volata. Difficile chiedergli di più.

Sacha Modolo, voto 5: era tra i più attesi, doveva essere il grande rivale di Elia Viviani, invece infila una sfilza di tre quarti posti (anche oggi ai piedi del podio). Giro non eccezionale per il corridore della EF Drapac.

Niccolò Bonifazio, voto 4,5: aveva la gamba buona per giocarsela con i migliori sprinter, ma la tattica è stata indecifrabile. Si fa trascinare davanti da Mohoric, poi però rimbalza a ruota di Viviani, chiudendo addirittura settimo.





CLICCA QUI PER TUTTI GLI ARTICOLI SUL GIRO D’ITALIA

gianluca.bruno@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Comunicato RCS

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità