Giro d’Italia 2018: manca il tappone di Cervinia. Chris Froome avrà ancora energie? La chiave sarà il Team Sky…

È quasi fatta. L‘impresa di oggi ha portato Chris Froome ancor di più nel Gotha del ciclismo: lì dove sono soltanto i migliori interpreti della disciplina, nomi altisonanti come Eddy Merckx e Fausto Coppi. Prima sul Colle delle Finestre e, poi, nel lungo tratto che portava all’arrivo in vetta sullo Jafferau, il britannico ha dato dimostrazione di essere il più forte corridore dell’ultimo decennio, andando a ribaltare una situazione che appariva ormai critica: vittoria di tappa e conquista della Maglia Rosa quando manca solo l’ultima vera giornata di gara.

Prima della passerella di Roma, all’alfiere del Team Sky resta da disputare la ventesima tappa, quella di domani, da Susa a Cervinia. Se quella odierna è stata sicuramente la frazione più dura della Corsa Rosa, domani non sarà sicuramente una passeggiata: Col Tsecore, Col de St.Pantaléon e Cervinia, una tripletta di GPM di prima categoria tutti in rapida successione sul finale, da scalare addirittura 50 chilometri. C’è dunque ancora tutto lo spazio per provare a cambiare nuovamente le carte in tavola.

Il britannico, che oggi ha dato tutto nel capolavoro in solitaria, avrà ancora energie per difendersi domani? C’è da dire che nella giornata odierna praticamente nessuno ha avuto la possibilità di gestirsi: tralasciando i due sudamericani Miguel Angel Lopez e Richard Carapaz, che si sono dati però battaglia in chiave Maglia Bianca, e che comunque sono troppo distanti dalla vetta, da Tom Dumoulin a Thibaut Pinot, tutti hanno dato il proprio apporto per provare a frenare la cavalcata di Froome. Ad aiutare il keniano bianco ci sarà poi un Team Sky che sembra essere tornato al top e che potrà spegnere tutte le speranze altrui, almeno fino all’ultima salita. Poi, sulle rampe di Cervinia, quando si sarà esaurito il lavoro dei vari Wout Poels e Kenny Elissonde, se il detentore del titolo vorrà sferrare l’attacco a Froome, dovrà giocarsela nell’uno contro uno.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto Valerio Origo