Ciclismo
Giro d’Italia 2018, non c’è pace per Chris Froome. Altra caduta sul fianco già dolorante, Corsa Rosa da incubo
La prima parte di Giro d’Italia 2018 è stata da incubo per Chris Froome. Che questa Corsa Rosa fosse stregata per il vincitore di quattro Tour de France lo si era capito ancora prima della partenza. Infatti nella ricognizione mattutina della cronometro di Gerusalemme il britannico aveva perso il controllo della ruota anteriore in una curva, scivolando per terra e riportando diverse abrasioni sul fianco destro. Una disattenzione che gli è costata cara anche in gara, visto che ha poi accusato ben 37” di ritardo da Tom Dumoulin.
Un inizio quindi da dimenticare per il capitano del Team Sky, che al rientro in Italia ha trovato però ulteriori problemi. Infatti nella quarta tappa, Froome si è staccato sullo strappo finale di Caltagirone, perdendo altri secondi dalla Maglia Rosa. L’occasione di riscatto è stata quindi rimandata al primo arrivo in salita sull’Etna. Anche il vulcano ha respinto però il keniano bianco, che non è riuscito a fare la differenza come di consueto, ma è apparso al contrario in difficoltà sui cambi di ritmo.
Arriviamo quindi alla tappa odierna, in cui Froome è caduto durante la salita finale di Montevergine di Mercogliano (Clicca qui per il video della caduta). Il britannico ha impostato male un tornante, scivolando sull’asfalto bagnato e cadendo rovinosamente a terra ancora sul fianco destro. Grazie all’aiuto dei compagni è riuscito poi a rientrare sfruttando l’attendismo del gruppo e chiudendo così comunque con i migliori.
Dopo le prime otto tappe di questo Giro d’Italia, si potrebbe dire che Froome è stato protagonista più per le cadute che per gli attacchi. Quello che sulla carta era il grande favorito per la Maglia Rosa non è riuscito fino ad ora a brillare e si trova con un ritardo di 1’10” in classifica generale. Il Giro è ancora lungo, ma se Froome vorrà davvero conquistarlo, dovrà cercare di dare una svolta il prima possibile alla sua corsa, magari proprio domani sulla dura salita finale del Gran Sasso.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Comunicato stampa RCS -Gian Mattia D’Alberto – LaPresse