Ciclismo

Giro d’Italia 2018, risultato 17a tappa: Elia Viviani, un fulmine sotto la pioggia! Fantastico poker, battuto Bennett

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Una frazione davvero durissima, nonostante un’altimetria non indimenticabile: la pioggia e la voglia incredibile di andare in fuga rendono la diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2018, da Riva del Garda ad Iseo, una delle più appassionanti. La volata alla fine arriva e anche l’epilogo più atteso: Elia Viviani non sbaglia un colpo e, sotto una pioggia battente, fulmina tutti gli avversari calando il poker. Ennesimo successo per il velocista della Quick-Step Floors, aiutato oggi da una squadra che si è mossa alla perfezione. Non cambia nulla in classifica generale in vista di un weekend che si preannuncia spettacolare: resta leader Simon Yates. 

Partenza a tutta, medie altissime sin dalla prima ora, nonostante una salita posta nella prima parte di gara. Scatti e controscatti, situazione in continua evoluzione. Si formano più gruppetti al comando, ma il plotone non ci sta e, spesso e volentieri, con protagoniste UAE Emirates e, soprattutto, Bora-hansgrohe, va a ricompattarsi. Gli uomini che ci provano sono praticamente sempre gli stessi, coloro che hanno più energie: Androni-Sidermec attivissima, così come Giovanni Visconti, Alessandro De Marchi e Luis Leon Sanchez. Nel frattempo nel gruppo anche qualche rischio per i big, con Chris Froome che per un attimo ha perso le ruote dei rivali, rimanendo staccato, ma rientrando prontamente.

Sull’unico GPM di giornata, quello di Lodrino, si è finalmente, dopo più di due ore di gara, formata l’azione giusta: Poels, Elissonde, Hermans, Schachmann, Geniez, Luis Leon Sanchez, Visconti e De Marchi nell’attacco buono. Il plotone non ha lasciato però molto spazio: al massimo 1′ di vantaggio per gli attaccanti, che in un secondo momento si sono nuovamente frazionati. Sanchez, De Marchi, Poels ed Hermans hanno tentato il tutto per tutto, venendo ripresi però dalle squadre dei velocisti, con LottoNL-Jumbo e Bora-hansgrohe a gestire.

A circa 10 chilometri dall’arrivo Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo) ha provato a sorprendere il gruppo compatto, mentre successivamente è stata la volta di Maurits Lammertink (Katusha-Alpecin), entrambi però senza riuscire a guadagnare spazio. Tutto pronto per la volata finale, da disputare sulla strada molto bagnata: la Quick-Step Floors questa volta ha organizzato al meglio il treno per Elia Viviani che non ha sbagliato nulla. Battuti un Sam Bennett in netta rimonta e Niccolò Bonifazio (Trek-Segafredo).

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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