Ciclismo
Giro d’Italia 2018, settima tappa Pizzo Calabro-Praia a Mare: tornano in scena i velocisti. Elia Viviani l’uomo da battere
CLICCA QUI PER LA DIRETTA LIVE DELLA TAPPA DI VENERDI’ 11 MAGGIO
Tornano in scena i velocisti nella settima tappa del Giro d’Italia 2018, che presenta un percorso quasi interamente pianeggiante di 159 km da Pizzo Calabro a Praia a Mare. Sulla carta vedremo quindi un classico sprint di gruppo, ma il finale potrebbe regalare anche qualche sorpresa. Andiamo ad analizzare nel dettaglio il percorso e i favoriti della settima tappa del Giro d’Italia.
Percorso
La tappa si snoda quasi interamente sulla strada a scorrimento veloce ss18, che costeggia il mare. I primi 70 km sono completamente pianeggianti, poi ci sarà un breve tratto di saliscendi e il primo traguardo volante di giornata, posto a Guardia Piemontese Marina. In questa prima metà di corsa l’unica vera insidia sarà il vento, che se sarà laterale potrebbe portare la creazione di ventagli in gruppo. Ai -25 km ci sarà il traguardo volante di Santa Maria del Cedro, mentre a 19 km dall’arrivo i corridori affronteranno l’unica vera salita di giornata verso San Nicola Arcella, non classificata come GPM. Sono quattro chilometri con una pendenza media del 4%, segue poi un tratto in falsopiano e una discesa rapida fino ai -5 km. Qui qualcuno potrebbe cercare di anticipare il gruppo e quindi le squadre dei velocisti dovranno stare attente. Finale completamente pianeggiante con un rettilineo di arrivo lungo 1.900 metri.
Favoriti
Sulla carta vedremo una classica volata di gruppo. L’uomo da battere sarà quindi Elia Viviani, che ha dimostrato una netta superiorità negli sprint fino ad ora disputati, imponendosi sia a Tel Aviv che a Eilat. Considerando anche il lungo rettilineo di arrivo, il treno della Quick-Step Floors potrebbe risultare poi decisivo, permettendo a Viviani di restare coperto fino agli ultimi metri. Chi proverà ad interrompere il suo domino è Sacha Modolo, che dopo una prima volata sottotono, è riuscito a ritrovare un ottimo colpo di pedale ad Eilat, chiudendo alle spalle di Viviani. Dopo tanti piazzamenti cercherà poi l’acuto l’irlandese Sam Bennett, che può contare anche lui su un ottimo treno, ma negli ultimi metri è stato poco lucido fino ad ora, come dimostrato dalla manovra pericolosa fatta ad Eilat. Tra i favoriti troviamo infine anche Jakub Mareczko, che però non dovrà sbagliare il tempismo su un rettilineo così lungo.
Altimetria
CLICCA QUI PER TUTTI GLI ARTICOLI SUL GIRO D’ITALIA
alessandro.farina@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Disegno a cura di Angelo Giacovazzo