Ciclismo
Giro d’Italia 2018, Tom Dumoulin torna a sperare nella maglia rosa. Domani dovrà difendersi sul Colle delle Finestre, Cervinia più favorevole
“Ieri avevo detto che se avessi avuto le gambe volevo provarci. Le gambe giravano bene ed è stato un successo alla fine. Ci ho provato e finalmente, nell’arco di due settimane, son riuscito a fare la differenza in salita. Per la prima volta in questo Giro stono stato più forte di Yates. Vediamo ora come andranno le prossime due tappe”. Non può che essere soddisfatto Tom Dumoulin dopo la diciottesima tappa del Giro d’Italia, il capitano del Team Sunweb è riuscito nell’impresa di staccare la Maglia Rosa Simon Yates. Ora il margine in classifica generale è di soli 28” quando manca solo il weekend conclusivo della Corsa Rosa verso la passerella di Roma.
Domani in programma la frazione più dura di tutto il Giro: partenza da Venaria Reale e arrivo a Bardonecchia, da scalare la Cima Coppi, il Colle delle Finestre, con il suo pericolosissimo tratto in sterrato, oltre ad altre tre salite, tra le quali l’ultima verso lo Jafferau. Una giornata non del tutto favorevole alle caratteristiche dell’olandese, che però l’anno scorso, quando ha portato a casa il la vittoria a discapito di Nairo Quintana e Vincenzo Nibali, ha dimostrato di potersi difendere al meglio nei tapponi alpini.
Le fatiche non saranno comunque terminate: sabato, Susa-Cervinia, altre tre vette da scalare. Proprio quella potrebbe essere la tappa ideale per la Farfalla di Maastricht: l’ascesa conclusiva infatti sale regolare, con pendenze non esorbitanti. Se dovesse riuscire a difendersi al meglio sulla Cima Coppi, Dumoulin con la sua Sunweb potrebbe sferrare l’attacco decisivo ad uno Yates che non sembra essere più al top: 28” dopo oltre 75 ore di gara non sono nulla, c’è spazio dunque per ribaltare la situazione.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Valerio Origo