Ciclismo
Giro d’Italia 2018, ventesima tappa Susa-Cervinia: l’ultimo tappone alpino! È tempo di verdetti finali…
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Oggi si decide il Giro d’Italia 2018. La ventesima tappa presenta un percorso di 214 km da Susa a Cervinia, un tappone alpino con un finale durissimo, dove in 85 chilometri saranno concentrati tre GPM di prima categoria. Una frazione che emetterà i verdetti finali del Giro 101 e sancirà il vincitore della Maglia Rosa. Andiamo ad analizzare nel dettaglio il percorso e i favoriti della ventesima tappa del Giro d’Italia.
Percorso
I primi 130 km sono quasi completamente pianeggianti, con la corsa che procederà prima verso Torino, poi proseguirà attraverso le ondulazioni del Canavese per dirigersi nella zona di Ivrea. Il primo traguardo volante è posto a Samone e il secondo a Verrès. La corsa entrerà nel vivo negli ultimi 85 km, in cui i corridori dovranno superare quasi 4000 metri di dislivello scalando tre GPM di prima categoria. La prima salita è il Col Tsecore, 16 km con una pendenza media attorno all’8%. La prima parte è pedalabile, ma nel finale è durissima con tre chilometri sempre in doppia cifra e rampe anche al 15%. Lunga discesa di circa 20 km per poi affrontare il Col Saint Pantaleon. Ascesa di 16,5 km con una pendenza quasi sempre costante attorno al 7%, alternata da qualche breve tratto in contropendenza. Gli ultimi due chilometri sono i più duri, con pendenze tra il 9% e il 10%. Discesa veloce e poi inizia la salita finale di Cervinia. Un’ascesa a gradoni, con il tratto più duro che arriva a 10 km dal traguardo, dove le pendenze sono in doppia cifra fino al 14%. La salita proseuge poi attorno al 6,5% fino ai -2 km quando spiana, con il rettilineo di arrivo di 450 m al 4%.
Favoriti
Dopo l’impresa epica di ieri Chris Froome dovrà difendere la Maglia Rosa dall’assalto di Tom Dumoulin, che cercherà il tutto per tutto nel durissimo finale odierno per ribaltare la situazione. Il britannico avrà il vantaggio di poter controllare la corsa, supportato anche da una grande squadra e per l’olandese non sarà facile strappargli di dosso il simbolo del primato. Vedremo poi una grande lotta anche tra Thibaut Pinot, Miguel Angel Lopez e Richard Carapaz. I due scalatori sudamericani si giocano infatti la Maglia Bianca, ma proveranno anche a superare in classifica il transalpino, che dovrà difendere il podio. Sulla carta Lopez è il più adatto alla salita finale, ma Pinot possiede l’esperienza per resistere al meglio. Potremmo vedere protagonista anche il nostro Domenico Pozzovivo, che dopo la debacle di ieri, cercherà di rifarsi, provando a chiudere la corsa con un successo di tappa.
Altimetria
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alessandro.farina@oasport.it
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Disegno a cura di Angelo Giacovazzo