Golf
Golf, European Tour 2018: Lukas Bjerregaard al comando del BMW PGA Championship, brilla l’azzurro Nino Bertasio
Un danese al comando del BMW PGA Championship (montepremi 7 milioni di dollari), torneo incluso nel circuito dell’European Tour 2018, in corso di svolgimento sul percorso par 72 del Wentworth Club nel Surrey, in Inghilterra.
Al termine del primo giro, in testa c’è il danese Lucas Bjerregaard, che ha concluso la tornata in 65 colpi e guidano la classifica a quota -7, con una lunghezza di vantaggio su due sudafricani, Dean Burmester e Darren Fichardt, entrambi con 6 colpi sotto il par. Alle spalle del trio di testa, c’è un quartetto britannico, composto dai tre inglesi Sam Horsfield, Richard Bland e Matthew Fitzpatrick e dal nordirlandese Rory McIlroy, subito grande protagonista in un torneo che lo vede tra i favoriti per la vittoria finale.
Brilla, intanto, l’azzurro Nino Bertasio, capace di completare il primo giro in 69 colpi (-3) e di insediarsi in trediscesima posizione a sole tre lunghezze dalla vetta, dietro al gruppo composto dall’inglese Chris Paisley, dal gallese Bradley Dredge, dal danese Lasse Jensen, dal finlandese Mikko Korhonen, dal thailandese Kiradech Aphibarnrat e dal malese Gavin Green.
Ma Bertasio non è il solo italiano protagonista nelle posizioni di alta classifica del torneo inglese. Francesco Molinari, infatti, è sornione al 29° posto con un giro in 70 colpi, che gli ha consentito di chiudere a quota -2 e di restare in piena corsa per la vittoria finale, grazie soprattutto ad uno splendido birdie alla buca 18 con cui ha lanciato un chiaro segnale agli avversari in merito alla sua voglia di essere protagonista nel torneo.
Con lui ci sono anche gli inglesi Tommy Fleetwood e Lee Westwood, oltre al tedesco Martin Kaymer, tutti potenziali protagonisti in gara, mentre Andrea Pavan, a causa di una partenza a rilento, non è riuscito a chiudere sotto al par, restando al 73° posto con un round in 73 colpi (+1). Un double bogey alla 3 ha compromesso anche la prova di Renato Paratore, attualmente 93° a quota +2, mentre Matteo Manassero è 110° con un giro in 75 colpi, contraddistinto da un birdie e 4 bogey. Nei bassifondi della classifica, infine, c’è Edoardo Molinari, soltanto 141° con 6 colpi sopra il par e costretto domani a compiere un miracolo per superare il taglio.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto di Valerio Origo