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Golf, Open d’Italia 2018: Francesco Molinari e Matteo Manassero 13esimi dopo il primo giro. In tre al comando

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L’Open d’Italia è scattato quest’oggi sul percorso del Gardagolf Country Club di Soiano del Lago. Uno dei protagonisti più attesi era ovviamente Francesco Molinari, ancor di più dopo la vittoria della scorsa settimana. Chicco non ha deluso, chiudendo la prima giornata in 66 colpi, -5, un punteggio positivo, che gli vale la 13esima posizione, considerando anche la settimana piuttosto movimentata da cui il torinese è reduce, per sua stessa ammissione.

Molinari ha giocato in maniera solida, come di consueto, pagando un po’ di stanchezza nella seconda parte del giro. Dopo quattro birdie nelle prime nove buche giocate (ha cominciato alla 10), Francesco non è riuscito a mantenere lo stesso ritmo, guadagnando un solo colpo nelle seconde nove ma soprattutto senza perderne, proseguendo sulla scia della scorsa settimana.

Il suo punteggio è condiviso anche da Matteo Manassero, che ha visto la sua giornata allungarsi per via di un’interruzione di circa un’ora dovuta all’avvicinarsi di un temporale, poi scongiurato. Il giocatore veneto è stato interrotto alla buca 11, mentre si trovava in bunker. Fino ad allora aveva trovato un bogey e quattro birdie; poi, al ritorno in campo, non è riuscito a salvare la buca (bogey) ma si è rifatto prontamente guadagnando tre colpi in quattro buche, per un totale di 66 colpi.

In testa alla classifica ci sono due inglesi, Robert Rock e Laurie Canter, e un sudafricano, Richard Sterne, con 63 colpi (-8): il primo con sette birdie e un eagle dopo il bogey alla 2, il secondo con sei birdie e un eagle (per entrambi alla 7). Sterne, invece, ha piazzato ben nove birdie e un bogey, volando in testa proprio nel finale, prima che un colpo perso alla 17 lo costringesse alla parità con i due britannici. I tre hanno due colpi di vantaggio su un folto gruppo di giocatori a -6, tra cui il belga Thomas Pieters, lo spagnolo Rafa Cabrera Bello e gli inglesi Matt Wallace, Ross Fisher e Danny Willett.

Indietro gli altri italiani. Lorenzo Gagli è 43° dopo un giro in -3, recuperando con quattro birdie il bogey alla buca 2. Un colpo più indietro troviamo ben tre giocatori azzurri: Andrea Pavan, Luca Cianchetti e Nino Bertasio, quest’ultimo condizionato da problemi fisici. In pari col par ci sono Francesco Laporta e Filippo Bergamaschi, in 112ma posizione, mentre è stata una giornata da dimenticare per il febbricitante Renato Paratore (141° a +2) e per Edoardo Molinari (154° a +5).

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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