Senza categoria
Internazionali d’Italia 2018: la grinta non basta a Francesca Schiavone. Dominika Cibulkova vince in tre set
È terminata al primo turno l’avventura di Francesca Schiavone, tornata al Foro Italico dopo aver saltato, non senza polemiche, la scorsa edizione degli Internazionali d’Italia. L’azzurra ha perso in tre set contro la slovacca Dominika Cibulkova, che ha trionfato al termine di un match durato due ore e quaranta minuti con il punteggio di 6-1 6-7(5) 6-2. Schiavone ha giocato una partita da Leonessa: ha lottato con la sua consueta grinta, è risalita dopo un avvio complicato, ci ha creduto e con lei il pubblico della Next Gen Arena, poi però alla distanza si è dovuta arrendere alla maggiore freschezza della sua rivale.
L’incontro era cominciato con un break in favore di Schiavone, poi però la milanese si è bloccata. Gli errori sono arrivati uno dopo l’altro, così come i break, fino al 6-1 in favore di Cibulkova. Le percentuali al servizio parlano per l’azzurra, che ha servito con il 38% di prime palle nella prima frazione. La rottura si è prolungata anche nel secondo set, poi ci ha pensato la pioggia. L’aiuto è infatti arrivato dal cielo, perché sul 5-3 un breve ma violento scroscio ha fermato la partita.
La pausa ha fatto bene all’italiana, che ha prima annullato due match point e poi ha sfruttato l’infortunio della sua avversaria per rimontare. Nel momento di servire per chiudere, infatti, sul 5-4, la Cibulkova si è fermata dopo il primo punto chiedendo l’intervento del medico per un problema al pollice. Minuti che non hanno intaccato la grinta di Francesca, che alla ripresa del gioco ha approfittato della situazione e portato l’incontro al tie-break, vinto di pura esperienza, divertendo i tifosi e divertendosi. Proprio quando l’inerzia sembrava essere girata, però, è arrivato il break della Cibulkova che ad inizio terzo set ha spento l’entusiasmo del pubblico.
Schiavone non si è persa d’animo, ha lottato, si è salvata più volte a un passo dal baratro (ha annullato sei palle break) ed è riuscita a recuperare il break di svantaggio per ben due volte. Alla lunga, però, la sua grinta non è bastata. Uno smash fuori misura ha così consegnato il match alla sua avversaria, al termine di due ore e quaranta di battaglia.
CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL TENNIS
alessandro.tarallo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: profilo Twitter FIT