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Internazionali d’Italia Roma 2018: “Dr. Fabio and Mr. Fognini”. Il racconto di un’impresa

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Ci sono tennisti che ti fanno emozionare, che ami alla follia perchè vincono partite che sembrano impossibili in partenza, ma che il giorno dopo li vuoi solo odiare perchè subiscono quelle sconfitte a cui è impossibile dare una spiegazione. Ecco uno di questi giocatori è proprio Fabio Fognini. A Madrid fuori al primo turno contro Leonardo Mayer ed una settimana dopo eccolo compiere una fantastica impresa contro Dominic Thiem.

Anche oggi contro l’austriaco si è visto tutto il meglio ed il peggio del “Fogna” nazionale. Un primo set dove il ligure non ha sbagliato niente, con 15 vincenti all’attivo e una padronanza dello scambio da primi dieci del mondo. Partita in controllo, Thiem un po’ in confusione e tutto sembra andare liscio verso una vittoria in due set ed ecco che invece arriva il più classico dei blackout che hanno caratterizzato la sua carriera.

Fabio gioca un game, sbaglia il dritto che lo avrebbe portato 30-40 e da quel momento schiaccia l’interruttore di spegnimento ed esce dalla partita. Una serie infinita di errori, Thiem domina da fondo campo e in venti minuti ci si trova sul 4-0 per l’austriaco. Anche il pubblico si ammutolisce, perchè resta senza una spiegazione, visto che solo qualche minuto prima stava assistendo ad un altro match e soprattutto era in visibilio per un Fognini veramente di lusso. La sensazione è quella che Fabio voglia perdere 6-0 questo set, che non gli interessa più e vuole già andare al terzo, ma vince il sesto gioco complice un pallonetto incredibile e, forse involontariamente, conquista un game decisivo per le sorti future dell’incontro.

Thiem chiuderà poi 6-1, ma nel terzo set è Fognini a servire per primo e a mettere la testa avanti fin da subito. Un vantaggio che fa scattare qualcosa nella testa del ligure e di colpo ecco che ritorna il giocatore del primo, se non addirittura più forte. E’ una trasformazione improvvisa e anche il pubblico del Centrale capisce che c’è di nuovo una partita e che il loro beniamino può davvero compiere l’impresa. Il sesto game dura 14 minuti e Fabio non riesce a sfruttare cinque palle break e poi nel gioco successivo è lui a dover salvare due break point.

Sembra finita ancora una volta, perchè è sempre andata in questo modo con il nativo di Arma di Taggia. Dall’esaltazione alla disperazione, ma non questa volta, non a Roma e non davanti a questo pubblico che continua a gridare il suo nome. Oggi Fabio non può e non deve perdere ed ecco che annulla le due palle break e poi strappa il servizio a Thiem. Ora manca solo un game e ancora una volta è un lob a fare la differenza. Ci sono tre match point: doppio fallo sul primo, dritto vincente di Thiem sul secondo, ma sul terzo la prima carica e potente non lascia scampo all’austriaco.

Ha vinto Fabio Fognini, ha vinto una di quelle partite che solo lui può vincere. E’ agli ottavi agli Internazionali d’Italia e affronterà il tedesco Peter Gojowczyk. Domani è un altro giorno…

 





 

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Foto: profilo twitter Federtennis

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