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Internazionali d’Italia Roma 2018: Fabio Fognini da applausi, ma Rafael Nadal è troppo forte. L’iberico vince in rimonta

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Rafael Nadal interrompe il sogno di Fabio Fognini agli Internazionali d’Italia 2018 a Roma. Il ligure è stato sconfitto con il punteggio di 4-6 6-1 6-2 dal n.2 del mondo in 2 ore 14 minuti di partita, mettendo comunque in mostra un tennis da applausi, degno di un quarto di finale di un torneo di tal livello. Con questo risultato Nadal guadagna la sua decima semifinale al Foro Italico, dove incontrerà il vincente della sfida tra Novak Djokovic e il giapponese Kei Nishikori.

PRIMO SET – La partenza è di alta qualità da parte di entrambi. Lo spagnolo e l’italiano si sfidano a viso aperto con le loro armi: il fenomeno di Manacor mette in scena la sua difesa paranormale al cospetto di alcuni colpi da circo del creativo ligure. Una capacità di recupero incredibile quella valsa a Rafa il break del quarto game quando, raccogliendo letteralmente la palla tra i fiori del Centrale, fa giocare un colpo in più a Fognini, passandolo con un dritto lungolinea devastante. Avanti 4-1 sembra che il set sia già in archivio ed invece non è così. Il giocatore di Arma di Taggia alza il suo livello, prendendosi più rischi e togliendo certezze al rivale. Nel settimo game, infatti, Fabio strappa la battuta all’iberico alla quarta chance, riequilibrando le sorti della frazione. E’ on fire il n.1 italiano ed il pubblico romano si scalda, dando sostegno al nostro portacolori nel momento topico del parziale. E così, nel nono gioco, rubando sempre il tempo al n.2 del ranking, conquista un altro break, sublimando la sua superiorità col successo del set 6-4.

SECONDO SET – Arriva pronta la reazione del campione. Nadal non ci sta a subire lo show del padrone di casa e, a suon di banana shot e colpi estremamente profondi, mette in difficoltà l’italiano. Fabio cala decisamente nello scambio, commettendo qualche errore di troppo e dando modo a Nadal di scappare immediatamente sul 3-0. Stavolta lo spagnolo non si lascia impressionare da qualche altra “genialata” dell’azzurro che, in questo parziale, pecca in termini di continuità. E così sul 6-1, con molta più tranquillità, l’iberico pareggia il conto.

TERZO SET – In questa frazione si assiste, purtroppo, ad un match controllato in maniera quasi assoluta del n.2 del mondo. Il tennis “on-off” di Fabio diventa il fattore discriminante tra i due. Rafa, forte della sua grande esperienza, non fa cose straordinarie in attesa quasi dell’errore dell’avversario. Conquistando due break (nel terzo e nel settimo gioco), Nadal chiude il conto sul 6-2.

 





 

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Foto: Alessio Marini

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