Judo, Alessandra Prosdocimo trionfa a Sarajevo in una finale tutta azzurra! Italia in testa tra i cadetti a Cluj, Elios Manzi torna a vincere a Terni

L’Italia si prende la scena a Sarajevo (Bosnia), dove è in corso l’European Cup. Gli azzurri hanno monopolizzato i primi due gradini del podio nella categoria -78 kg, in cui ha trionfato Alessandra Prosdocimo, che ha sconfitto la compagna di squadra Giorgia Stangherlin al termine di una finale in cui è risultata decisiva l’assegnazione della terza penalità alla campionessa italiana. Ottima anche la prova Luca Ardizio, secondo nella categoria -100 kg, in cui l’azzurro ha sconfitto con due ippon il bosniaco Ramic e il russo Bashaev, prima di arrendersi contro l’olandese Riddersma.

Azzurri subito protagonisti anche a Cluj Napoca, in Romania, dove è in corso una tappa dell’European Cadet Cup. L’Italia è al comando del medagliere per Nazioni nella competizione dedicata ai cadetti, grazie ai quattro podi conseguiti nella prima giornata di gare. A prendersi la scena sono state soprattutto Silvia Giuseppa Drago e Veronica Toniolo, che hanno conquistato la vittoria nella giornata dedicata alle donne.

La Drago è salita sul gradino più alto del podio nella categoria -44 kg, battendo in finale l’olandese Indy Godschalk, mentre la Toniolo si è confermata uno dei talenti più cristallini in ottica futura, ergendosi in vetta nella categoria -52 kg grazie al successo nell’ultimo atto contro un’altra olandese, Vera Raspe.

Terzo posto, invece, per Federica Silveri, sconfitta ai quarti nei -52 kg dall’israeliana Paz Kafri, ma abile nel superare l’ungherese Titanilla Abraham e nel salire sul terzo gradino del podio. Terza anche Giulia Giorgi (-40 kg), frenata in semifinale dalla bulgara Aleksa Georgieva, ma capace di prevalere nella finale terzo posto contro la bulgara Ana Maria Vladu, che poco prima aveva sconfitto Lucrezia Tantardini.

Da registrare, infine, anche il ritorno in grande stile di Elios Manzi, che si è imposto nella categoria -66 kg al Grand Prix di Terni, superando in finale Francesco Nasti. L’Italia conta, dunque, di ritrovare a pieno titolo un alteta che fu bronzo agli Europei 2016, un grande protagonista della disciplina nel Bel Paese, smanioso di riprendersi presto la scena in ambito internazionale.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Fijlkam