Karate, Europei 2018: l’Italia del kumite femminile vola in finale! Svizzera ultimo ostacolo verso l’oro

Straordinaria prestazione per le azzurre del team kumite agli Europei 2018 di karate a Novi Sad (Serbia). Sara Cardin (-55 kg), Laura Pasqua (-61 kg), Silvia Semeraro (-68 kg) e Clio Ferracuti (+68 kg) hanno prevalso nei primi tre incontri disputati durante le eliminatorie, garantendosi l’accesso alle semifinali, in cui hanno sconfitto la temibile Turchia ottenendo il pass per la finale.

Tanta sofferenza ma anche una notevole esperienza per le azzurre, le cui doti tecniche hanno fatto la differenza nei momenti più concitati dei tre incontri. Al primo turno l’Italia ha sconfitto la Francia per 2-0, guadagnandosi l’accesso agli ottavi, in cui la Danimarca ha tenuto testa a lungo alle azzurre, che sono riuscite a strappare il pass per i quarti con una vittoria di misura per 2-1. Stesso risultato anche ai quarti contro l’Inghilterra, al termine di una sfida al cardiopalma, in cui le azzurre sono andate sul 2-0 e poi hanno rischiato di farsi rimontare, ma hanno prevalso 2-1 ottenendo la qualificazione alle semifinali.

La Turchia, con Coban, Eltemur, Ozcelik e Yakan, ha rappresentato un avversario scomodo per l’Italia, una sorta di finale anticipata, dato che nell’altra semifinale a sfidarsi erano Svizzera e Bulgaria, sulla carta piuttosto abbordabili. Ma l’Italia si è imposta al termine di una sfida esaltante, in cui le azzurre hanno prevalso per aver realizzato il primo punto nel match concluso in parità col punteggio di 1-1. L’ultimo ostacolo nella corsa verso l’oro sarà la Svizzera (Bruederlin, Kornfeld, Quirici, Radjenovic), che ha dominato l’altra semifinale superando la Bulgaria con un netto 4-0. Prosegue, in ogni caso, il percorso strabiliante dell’Italia agli Europei 2018, dato che sono ben cinque le medaglie sicure per gli azzurri, mentre le finali per il bronzo saranno sei, di cui cinque nelle prove individuali. Se le azzurre del kumite dovessero, però, riuscire a superare la Svizzera, si creerebbero tutti i presupposti per rendere trionfale questa edizione degli Europei.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Fijlkam