Karate, Europei 2018: niente bronzo per Luca Maresca nel -67 kg, l’ungherese Tadissi prevale 4-2 nella finale per il terzo posto

Prima amarezza per l’Italia nella giornata dedicata alle finali individuali del kata e del kumite agli Europei 2018 di karate, in corso a Novi Sad (Serbia).

Luca Maresca non è riuscito a conquistare la medaglia di bronzo nella categoria -67 kg, cedendo nella finale per il terzo posto contro il fuoriclasse ungherese Martial Tadissi, che ha prevalso 4-2 restando costantemente in controllo della sfida.

Maresca, in ogni caso, è rimasto attaccato al suo rivale fino alle battute conclusive, pagando a caro prezzo soltanto un avvio sottotono con due yuko incassati nel primo minuto del match. L’azzurro è riuscito persino a portarsi sul 2-3 a 50” dalla fine, ma ha incassato un altro yuko ed è stato costretto ad arrendersi, chiudendo il torneo al quinto posto.

Nelle eliminatorie Maresca aveva sconfitto lo scozzese Adam El Shafei (8-0), il croato Luka Kondic (7-1) e il lettone Nikolajs Bodrovs (4-1) prima di cedere ai quarti ad opera del turco Burak Uygu, che ha realizzato il primo attacco nella sfida conclusa in parità sul 2-2.

Il turco, però, si è qualificato per la finale, consentendo a Maresca di accedere ai ripescaggi, dove l’azzurro ha sconfitto il belga Rosiello per 2-1 garantendosi la finale per il bronzo contro Tadissi.

Per l’Italia, in ogni caso, resta la consapevolezza di aver ritrovato un campione, che nel salto di categoria ai -67 kg è tornato ai vertici mondiali del karate, mentre il bottino degli azzurri annovera per ora quattro bronzi e l’oro conquistato nei -84 kg da Michele Martina.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Luca Maresca