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La boxe rischia l’esclusione dalle Olimpiadi 2020! Thomas Bach: “Stiamo valutando, serve più integrità. E sugli arbitri…”

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La boxe rischia di essere esclusa dalle Olimpiadi di Tokyo 2020. Thomas Bach, Presidente del CIO, ha infatti dichiarato che il Comitato Olimpico Internazionale si riserva il diritto di escludere il pugilato dai prossimi Giochi. Come riporta Marca, il numero 1 dello sport mondiale avrebbe chiesto all’AIBA dei miglioramenti nella gestione economica e amministrativa ma soprattutto una maggiore integrità con un cambiamento sostanziale nel sistema di designazione arbitrale che dovrà essere supervisionato da un organo indipendente.

Bach ha chiesto che vengano adottate delle misure entro il mese di luglio, data della prossima riunione del Comitato Esecutivo del CIO, per evitare di dover prendere delle misure disciplinari. Rimanere fuori dalle Olimpiadi 2020 sarebbe davvero un danno incredibile per la boxe, presente ai Giochi fin dal 1904: il rischio ora è estremamente concreto.

 





(foto WSB)

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1 Commento

  1. ghost

    4 Maggio 2018 at 10:38

    Considerate le schifezze immonde che si sono viste a tutti i livelli (giovani inclusi) con gli arbitraggi e la gestione amministrativa/finanziaria a dir poco criminale di questi ultimi 10 anni , buttar fuori la Boxe (che tra l’altro non rappresenta nemmeno i migliori atleti di quello sport, visto che per la natura stesa del torneo Olimpico non è possibile avere incontri sui 10/12 round nè i professionisti più affermati) sarebbe la prima cosa sensata fatta da Bach da quando è presidente del CIO.
    E la stessa sorte dovrebbe toccare al Sollevamento Pesi, una disciplina ormai priva di ogni credibilità (e per restituirgliela non basta di certo escludere parzialmente alcuni Paesi meno politicamente protetti di altri e tornare ad avere medagliati Olimpici con risultati tecnici inferiori a quelli degli anni Sessanta/Settanta).

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