Lotta

Lotta, Europei 2018: Frank Chamizo beffato da Demirtas a 2 decimi dal termine. Sarà finale per il bronzo

Pubblicato

il

Sfuma il sogno di Frank Chamizo di conquistare il terzo oro continentale consecutivo in tre categorie di peso differenti. L’italo-cubano è stato sconfitto dal turco Soener Demirtas nella semifinale della categoria -74 kg agli Europei 2018 di lotta a Kaspiisk (Russia), incassando una beffa incredibile nelle battute conclusive dell’incontro.

Chamizo, infatti, ha dato sin da subito l’impressione di poter gestire al meglio la sfida contro il turco, costantemente in difficoltà dinanzi allo strapotere fisico dell’azzurro. Una proiezione a 2 minuti dalla fine è valsa a Chamizo l’allungo sul 3-0, ma nell’ultimo minuto Demirtas ha risposto con una proiezione e si è portato sul 3-2.

I secondi passano inesorabili e fanno il gioco di Chamizo, ma uno scatto d’orgoglio di Demirtas gli ha consentito di spingere l’azzurro fuori dal cerchio a 2 decimi dalla fine e ribaltare incredibilmente la sfida. Il challenge ha dato ragione al turco, che ha prevalso 4-3 lasciando impietrito Chamizo, costretto sul più bello ad accontentarsi della finale per il terzo posto, che lo vedrà impegnato domani pomeriggio contro il bulgaro Umarpashaev oppure contro il vincente dell’incontro tra lo slovacco Gulaev e il rumeno Minzala.

In precedenza, Chamizo aveva spazzato via il georgiano Kentchadze, sconfitto 9-4, e il russo Tsabolov, battuto per schienamento, e sembrava davvero proiettato verso l’ennsima impresa. Sarà Demitras, invece, a contendere al francese Khadjiev un oro che per lui sarebbe il terzo consecutivo agli Europei dopo i trionfi a Riga 2016 e Novi Sad 2017.

La buona notizia per l’Italia nel pomeriggio arriva invece con l’accesso di Shamil Kudiimagomedov ai ripescaggi della categoria -86 kg, in cui l’azzurro dovrà affrontare il vincitore del match tra l’unghese Vereb e il polacco Baranowski, per poi, in caso di vittoria, sfidare il turco Erdin per il bronzo. Decisivo l’accesso alla finale dei -86 kg da parte del russo Naifonov, che ai quarti aveva sconfitto Kudiimagomedov tra mille rimpianti.





mauro.deriso@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: UWW

1 Commento

  1. ghost

    5 Maggio 2018 at 18:12

    La risposta è sì a tutte le tue domande.
    Portare fuori dall’area di combattimento l’avversario con quel tipo di presa dà un punto a chi realizza la manovra e, altrettanto, richiedere il challenge e perderlo dà un punto all’avversario.
    Quindi Chamizo ha subito prima il punto del 3-3 e poi, con il challenge perso, quello del 4-3 per il Turco.
    In ogni caso, il 3-3 avrebbe promosso lo stesso in finale Demirtas, in quanto entrambi hanno realizzato lo stesso numero di prese da 2 punti (una ciascuno) e da un punto (1 ciascuno), per cui il vantaggio è di chi realizza l’ultimo punto messo a referto (Demirtas nel caso odierno).
    Il challenge quindi era ininfluente per Frank ai fini della sconfitta o meno, al massimo avrebbe potuto ribaltare il risultato in suo favore se avesse stabilito che l’uscita dalla materassina di Chamizo fosse avvenuta oltre il tempo massimo.

    • lorenzo95

      5 Maggio 2018 at 18:35

      Grazie mille Ghost, sei stato gentilissimo e utilissimo( anche per quanto riguarda lo streaming). A domani e forza azzurri!

  2. lorenzo95

    5 Maggio 2018 at 17:15

    Scusate l’ignoranza ragazzi ma, essendo un neofita di questo sport, avrei una domanda.
    Trascinare il rivale fuori dal cerchio non porta un solo punto a chi conduce l’attacco? Sono rimasto a bocca aperta quando ho visto l’arbitro alzare il braccio del turco.
    O probabilmente il richiedere un challenge e non avere ragione porta una penalità?

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version