Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Calcio
Milan escluso dall’Europa League 2019? Tutti i rischi dei rossoneri e le possibili sanzioni. Chi verrà ripescato? Fiorentina alla finestra
Il Milan rischia di non partecipare alla prossima Europa League. I rossoneri, qualificatisi alla seconda competizione continentale grazie al sesto posto ottenuto in campionato, potrebbero dover rinunciare al torneo per motivi finanziari. L’UEFA ha infatti negato il settlement agement dopo che pochi mesi fa aveva rifiutato il voluntary. Il club ora andrà a giudizio entro la metà di giugno e il consiglio potrebbe applicare diversi sanzioni, dalla “semplice” multa pecuniaria all’esclusione dalle Coppe Europee.
I motivi del rinvio a giudizio sono sostanzialmente tre: troppe incertezze sul rifinanziamento, troppi dubbi sull’azionista di riferimento (mister Li), troppi punti interrogativi sui ricavi futuri. Cosa succederà dunque nelle prossime settimane?
I POSSIBILI RISCHI DEL MILAN:
Il deficit del Milan è di oltre 100 milioni di euro nel triennio dunque si preannuncia una mano dura da parte della UEFA. Le sanzioni possibili sono le seguenti: stop al mercato, limitazione della rosa, multa pecuniaria e appunto esclusione dall’Europa League 2019 (e, possibile, anche dalle edizioni future delle competizioni europee).
CHI SOSTITUIREBBE IL MILAN IN EUROPA LEAGUE?
In caso di esclusione del Milan dall’Europa League 2018-2019, l’Italia manterrebbe comunque i suoi tre posti nella competizione. Fermo naturalmente quello della Lazio (già ai gironi in virtù del quinto posto in Serie A), l’Atalanta verrebbe promossa direttamente ai gironi senza passare dai turni preliminari a cui invece accederebbe la Fiorentina, ripescata in virtù del settimo posto in campionato.
(foto profilo Twitter Milan)
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter