Motocross, GP Germania 2018: Jeffrey Herlings domina a Teutschenthal in gara-1. Opaco sesto posto per Antonio Cairoli

E’ inarrestabile Jeffrey Herlings, in sella alla KTM, nel Mondiale 2018 di MxGP. In gara-1, a Teutschenthal (Germania), l’olandese ha portato a casa l’undicesima vittoria di manche delle quindici disputate, nell’ottavo round iridato.

Un successo mai in discussione, confermando quanto già era emerso nel corso della Qualifying Race di ieri. Alle spalle dell’Olandese volante, un ottimo Tim Gajser che, in sella alla Honda, si è ritrovato (secondo) in questa run1, superando nelle ultime battute il francese Gautier Paulin (Husqvarna). Il distacco di 16″255 e di 24″028, dalla vetta, certifica ancor di più il trionfo di Herlings.

Solo sesta piazza per Antonio Cairoli, mai in feeling con questo tracciato, ed autore di un errore mentre stava tentando un attacco sul belga Clement Desalle (Kawasaki). Con questi risultati il n.84 porta a 39 i punti di vantaggio nei confronti di Tony e, con la seconda manche da disputare e la velocità messa in mostra, ci sono concrete possibilità di aumentare il vantaggio. Si spera che Cairoli possa smentirci.

Come detto, un dominio assoluto di JH84 fin dal via, dopo aver sopravanzato facilmente Paulin. Il ritmo di 1’49″/1’48” è stato inarrivabile per chiunque e l’alfiere della KTM ha guidato con grande efficacia, conscio delle proprie potenzialità e motivato a centrare un nuovo successo. Degna di nota, la prova, comunque, di Gajser e Paulin che si sono contesi la piazza d’onore, dando un po’ di spettacolo ad una gara-1 priva di contenuti mentre, in ripresa, il pilota francese della Yamaha Romain Febvre, campione del mondo 2015, in quarta posizione. Un lungo duello è stato, poi, quello tra Desalle e Cairoli, con il siciliano che si è dannato l’anima per sopravanzare il belga, commettendo anche un errore. Una perdita di equilibrio, con l’anteriore, costata una possibile quinta posizione e soprattutto la perdita di punti iridati importanti nei confronti del compagno di marca.

Per quanto riguarda gli altri italiani, 13° posto per Alessandro Lupino (Kawasaki) mentre più indietro Ivo Monticelli (28°) sulla Yamaha, vittima di una caduta, e 32° Davide Bonin per un problema sulla KTM.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo