Motocross, GP Russia MXGP 2018: Jeffrey Herlings domina in gara-2, Antonio Cairoli chiude quinto con caduta

Dominio dell’olandese Jeffrey Herlings (KTM) nella seconda manche del GP di Russia 2018 di MxGP (sesto round stagionale). Sulla pista di Orlyonok, caratterizzata da un terreno medio duro che si affaccia sul Mar Nero, il leader del Mondiale 2018 si è imposto davanti al belga della Kawasaki Clement Desalle, distanziato di 5″066, ed al francese Romain Febvre (Yamaha), a 15″098, autore di una grande rimonta e capace di superare all’ultimo giro lo sloveno Tim Gajser (Honda). Quinta posizione per Antonio Cairoli, caduto nel corso della seconda manche quando era in lizza per il terzo gradino del podio. Nel computo complessivo delle due run disputate il successo va a Desalle (vincitore in gara-1 e secondo in gara-2) a precedere Herlings e Cairoli. Guardando invece alla graduatoria iridata il tulipano sale a quota 286 punti portando il vantaggio sul nostro Tony a 23 punti mentre Desalle guadagna la terza piazza. Degni di menzione gli altri due piloti italiani: Alessandro Lupino ha concluso 11° in sella alla Kawasaki mentre Ivo Monticelli si è classificato in quindicesima posizione con la sua Yamaha.

LA CRONACA – Holeshot firmato da Herlings che prende subito il largo davanti a Desalle e Gajser. Un po’ intruppato nelle prime battute Cairoli, in quarta piazza, deve rimontare dopo un avvio non brillantissimo. Il belga della Kawasaki, vincitore della prima manche, non ci sta a far scappare il centauro olandese mentre Cairoli deve guardarsi da un Febvre molto convincente.

I primi quattro girano su tempi eccellenti ed il distacco tra loro è minimo mentre il campione del mondo 2015 non riesce a tenere il ritmo dei piloti citati. Herlings scandisce il passo e sul ritmo dell’1’40” fa la differenza rispetto alla concorrenza, prendendosi un margine di sicurezza mentre Tony fatica ad accorciare le distanze su Gajser (3°) rimanendo a 2″4 dallo sloveno.

Corre dei rischi non da poco il siciliano ed uno dei canali dell’hard pack russo rischia di costar caro: bravissimo il centauro nostrano a rimanere in sella, tallonato però da Febvre tornato in auge. Sfortuna vuole che qualche tornata più tardi, il campione del mondo 2017 perda il controllo dell’anteriore nuovamente, andando a terra, consentendo al francese della Yamaha di superarlo e prendersi la quarta posizione.

Herlings vola via in solitaria senza che nessuno possa fermarlo mentre Gajser, in calo nelle ultime fasi, deve guardarsi da un Febvre molto combattivo che lo marca stretto trovando il sorpasso proprio nell’ultimo giro. Arriva quindi il successo dell’orange di casa KTM a precedere Desalle e l’iridato 2015. Dopo la caduta TC222 (5°) decide di amministrare.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo