Motocross
Motocross, Mondiale MXGP 2018: Jeffrey Herlings continua a scrivere la storia, Tony Cairoli inizia a perdere terreno
Signore e signori, siamo ufficialmente entrati nella “Era Herlings”. Il giovane talento olandese della MXGP sta proseguendo imperterrito nel suo strepitoso avvio di Mondiale 2018. Il 23enne nato a Geldrop-Mierlo sta battendo record su record, con una serie di risultati che stanno lasciando tutti a bocca aperta, in primis il suo rivale al titolo iridato, il nostro Tony Cairoli, ormai distante 48 punti in graduatoria.
I numeri di Herlings parlano, quasi, di perfezione. Sulle 16 manche disputate nei primi 8 appuntamenti stagionali, l’alfiere della KTM ne ha vinte ben 12, aggiungendo 3 secondi posti ed un terzo. Mai sceso dal podio, dunque, per 386 punti totali. Fa scalpore pensare che, dodici mesi fa, dopo lo stesso numero di gare, era appena a quota 221, andando poi a chiudere a 675 (contro i 722 di Tony Cairoli). Con una media di 48.25 punti ad uscita, la proiezione finale parlerebbe di 965 punti, un ruolino di marcia che entrerebbe nella storia.
Herlings, dunque, ha effettuato un cambio di passo in concomitanza con il Gran Premio d’Europa 2017, dal quale il giovane talento non si è più voltato indietro e ha dimostrato di essere giunto al livello di un nove volte campione del mondo come Tony Cairoli. Il nostro portacolori, suo malgrado, inizia a faticare a tenere il passo del leader della classifica. Nel Gran Premo di Germania di questo fine settimana ha chiuso in sesta posizione complessiva, lasciando per strada altri punti pesanti. Il siciliano, dall’alto della sua esperienza, sa che non deve mollare e proseguire sulla scia della continuità, aspettando il primo passo falso di un pilota che, al momento, sembra non avere difetti e rivali, e che attraversa un momento di forma psico-fisica quasi perfetta.
Siamo giunti ormai verso la boa di metà stagione, che si taglierà dopo i Gran Premi di Gran Bretagna e Francia e la situazione appare ormai delineata: l’orange sta veleggiando verso il suo primo titolo in carriera nella MXGP. Tony appare l’unico in grado di opporsi allo strapotere dell’olandese ma, sia ben chiaro, non sarà facile. L’inizio di campionato del nativo di Patti aveva fatto ben sperare (con le vittorie in Argentina e Spagna) ma, dalla quarta gara in poi, non c’è più stata storia. Il Mondiale MXGP 2018 rischia di essere già deciso a fine maggio? Nel motocross tutto può succedere, ed i rischi sono dietro ogni angolo ma, quantomeno, si può definire già indirizzata questa stagione. Starà a Cairoli invertire questa rotta, sin da subito, altrimenti l’olandese sarà imprendibile.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo