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MotoGP, GP Francia 2018: la riscossa di Andrea Iannone. Due podi consecutivi, ma futuro incerto. Verso un clamoroso ritorno alla Ducati?

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Il mercato della MotoGP è in pieno fermento per la stagione 2019. Tante caselle sono già state assegnate: la Yamaha ha già confermato sia Valentino Rossi che Maverick Viñales ben prima dell’inizio del Mondiale, la Honda ha fatto lo stesso con Marc Marquez, Johann Zarco ha invece comunicato poche settimane fa il suo passaggio alla KTM. Altre tessere, però, devono ancora trovare il loro posto in un mosaico sempre più complicato da leggere.

Uno di questi pezzi si chiama Andrea Iannone. Il pilota marchigiano piace a molti all’interno del paddock ed il suo contratto con la Suzuki scadrà al termine del 2018. La casa giapponese ha già comunicato il rinnovo dello spagnolo Alex Rins, mentre sul compagno di squadra di quest’ultimo regna l’incertezza. La volontà della Suzuki è infatti quella di raggiungere un pilota top, che possa far evolvere ulteriormente la GSX-RR fino a renderla una moto da titolo. Un’intenzione confermata dallo stesso Davide Brivio, che ha tutt’altro che smentito i contatti, soltanto esplorativi, sia con Jorge Lorenzo che con Dani Pedrosa.

Nel frattempo, però, Suzuki sembra averlo già in casa il pilota top. I passi avanti fatti da Iannone nelle ultime settimane sono sotto gli occhi di tutti, sorretti dai risultati, che hanno visto il nativo di Vasto salire per due volte consecutive sul podio. Se ad Austin il terzo posto fu principalmente per merito proprio, a Jerez Iannone ha potuto contare su una discreta dose di fortuna (con la caduta davanti a lui di Dovizioso, Lorenzo e Pedrosa), per quanto il suo passo era in linea con quello dei migliori e solo un’errata scelta della gomma posteriore aveva limitato le sue possibilità.

Chiaramente la Suzuki deve ancora farne di strada per arrivare al top, ma la doppietta ha certamente cambiato le prospettive circa il futuro di Iannone. Soltanto un mese fa la GSX-RR non sembrava poter confermare i miglioramenti visti nei test invernali ma nel giro di poche settimane la situazione si è ribaltata, cambiando di conseguenza anche i piani di Andrea, intenzionato a rimanere e più che mai con una moto così competitiva. “In questo momento non sia facile scegliere. La mia priorità sarebbe quella di riuscire a continuare qui, ma non è così scontato anche se c’è l’intenzione da parte di entrambi. Non è facile, perché ho davanti a me alternative importanti, al contrario di quanto molti possano pensare“, ha dichiarato Iannone dopo la gara di Jerez.

Il mercato, però, come detto, è in continua evoluzione e nelle ultime settimane un’altra strada si è fatta largo. Quella del ritorno in Ducati. Sembrava un’ipotesi remota ma invece quello di Iannone è il nome nuovo legato al futuro della casa di Borgo Panigale, viste le crescenti difficoltà nel rinnovare sia Andrea Dovizioso che Jorge Lorenzo. Il pilota di Vasto è gradito all’ambiente ducatista e si è lasciato in buoni rapporti con gli uomini del team, per il suo carattere determinato e perché fu il primo pilota a riportare alla vittoria la Desmosedici nel 2016. Per ora si tratta solo di una suggestione, ma qualcosa in più si saprà già nelle prossime settimane: prima del Mugello, infatti, sapremo la risposta definitiva di Dovizioso (parola di Gigi Dall’Igna) e come in un perfetto domino diventerebbe un po’ più chiaro anche il futuro di Andrea Iannone.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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