MotoGP
MotoGP, GP Francia 2018: Yamaha, è già una stagione di transizione? Le difficoltà di Valentino Rossi e Vinales, sviluppi solo tra qualche mese
Nel prossimo weekend il grande Circus del Motomondiale si presenta in Francia, a Le Mans, per il quinto appuntamento stagionale. Nella classe regina si è reduci dal trionfo di Jerez de la Frontera (Spagna) di Marc Marquez, sempre più solo in vetta alla classifica generale, con 12 punti di vantaggio sul francese Johann Zarco (Yamaha) e 20 lunghezze su Maverick Vinales (Yamaha). Attualmente, Valentino Rossi è sesto a quota 40 punti, a -30 dal leader.
Una situazione di punteggio frutto delle difficoltà del “Dottore” e del team di Iwata nel trovare la quadra. Ormai, da un anno a questa parte, le problematiche sono le stesse: gestione elettronica e trazione. La M1 è indietro, in questi aspetti, alla Ducati ed alla Honda e fa fatica a trovare una soluzione. In questo senso, vedere che Zarco, con un modello “vecchio”, sia davanti ed il più delle volte più prestazionale non fa certo stare tranquillo il campione di Tavullia.
In Francia, dunque, serve una reazione per evitare che anche questa stagione rischi di diventare di transizione. Le caratteristiche del circuito transalpino potrebbero dare una mano a Rossi ed al proprio team, valutando anche quanto avvenuto l’anno scorso: vittoria di Vinales e caduta di Valentino nell’ultimo giro, quando era in lotta per il successo. Vero è che non ci saranno novità sostanziali sulla moto.
Gli aggiornamenti richiesti dal 9 volte campione del mondo arriveranno più avanti nell’annata e, di conseguenza, sfruttare l’occasione su piste, sulla carta, migliori per la M1 potrebbe essere l’unico modo per massimizzare le proprie prestazioni. Non sarà facile. Gli avversari vanno forte a cominciare da Marquez che quest’anno, in sella alla RC213V, pare essere di un altro pianeta.
Staremo a vedere quali saranno le risposte di Le Mans.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo