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MotoGP, Valentino Rossi un maestro! Con la guida ‘guarisce’ la Yamaha, mentre Vinales affonda. E al Mugello…

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Il popolo giallo non vede l’ora di abbracciare il proprio idolo, la fiumana del Mugello si sta caricando in vista del GP d’Italia in programma tra due settimane, tutti i sostenitori di Valentino Rossi attendono febbricitanti una delle gare più belle e appassionanti dell’intero anno sperando in un nuovo miracolo del Dottore. Oggi è stato un maestro sublime a Le Mans, ha conquistato un insperato terzo posto portando sul podio una Yamaha che davvero non riesce a girare, che continua a faticare e che non riesce più a vincere da praticamente un anno.

Il centauro di Tavullia è stato il migliore pilota al traguardo per la sua scuderia ma ha pagato dazio nei confronti di Marquez e Petrucci: le Ducati e le Honda si sono purtroppo rivelate superiori, lui ci ha messo una pezza con la sua classe infinita e da vero Maestro ha ottenuto un risultato di lusso contro tutto e tutti. Il suo stato d’animo non è però dei migliori in vista della gara di casa, sul tracciato toscano dove più volte ha fatto sognare gli appassionati delle due ruote sarà davvero difficile provare a fare la differenza visto che le Honda sembrano volare.

Lo stesso Rossi ha dichiarato di aver fatto piangere durante i test della scorsa settimana e dunque non sarà facile raddrizzare la situazione: il Dottore sta provando a guarire la malatissima Yamaha, con la sua esperienza riesce ogni tanto a riportarla in auge ma così non può andare avanti e il rischio è quello di rimanere spesso nelle retrovie, costretto a remare con un mezzo che non è all’altezza della situazione. Basterà l’aria di casa a rivitalizzare la casa dei tre diapason e a permettere al nove volte Campione del Mondo di regalare la magia al popolo giallo? Intanto Maverick Vinales sprofonda e Johann Zarco cade, nella giornata di un infinito 39enne, highlander dal cuore puro che non smette mai di stupire e che torna sul podio facendo dimenticare per un giorno tutte le criticità di un avvio di stagione davvero troppo problematico.

 





(foto Valerio Origo)

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