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Pentathlon, Coppa del Mondo Kecskemet 2018: vince in volata Chloe Esposito su Prokopenko e Kim, 20esima Prampolini, 35esima Cesarini

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La tappa ungheresi di Kecskemet valevole per la Coppa del Mondo femminile di pentathlon va, non senza emozioni, alla australiana Chloe Esposito che chiude con 1339 punti, appena 4 sulla bielorussa Anastasiya Prokopenko e sulla coreana Sunwoo Kim che era al comando prima della laser run finale. Quarta posizione per la leader della classifica mondiale, la russa Gulnaz Gubaydullina con 1307, quinta per la padrona di casa Sarolta Kovacs, sesta per la tedesca Annika Schleu con 1298. Completano le prima dieci posizioni la seconda ungherese Tamara Aleksejev con 1297, mentre ottava è la lituana Laura Asadauskaite con 1293, nona la russa Ekaterina Khuraskina con 1291 e decima è la lituana Ieva Serapinaite con 1286. Le due italiane che si erano qualificate non vanno oltre la 20esima posizione di Irene Prampolini con 1260 punti, mentre Claudia Cesarini è 35esima e penultima con 1191.

LA GARA

Nella prova di scherma conclude davanti a tutti con 26/9 la bielorussa Volha Silkina che conquista 256 punti, come la sudcoreana Sunwoo Kim, mentre in terza posizione si classifica l’ucraina Anastasiya Spas con 232 punti, alla ungherese Tamara Alekszejev con 232 e alla lituana Ieva Serpanaite, alla britannica Kate French, alla russa Anna Buriak e alla argentina Iryna Khokhlova con 226 punti. Male le azzurre, con Claudia Cesarini 27esima con 190 punti (score di 15/20) e Irene Prampolini 35esima con 173 punti (12/23).

Si è passati, poi, al nuoto con la solita russa Gulnaz Gubaydullina a fare la voce grossa, vincendo con il tempo di 2:08.97 (che le è valso la bellezza di 293 punti) davanti all’australiana Chloe Esposito in 2:11.56 (287 punti) e alla ungherese Sarolta Kovacs in 2:11.95 (287 punti). Quarta si è classificata la cinese Yufei Bian con il tempo di 2:13.15, quinta la russa Liudmila Tebekina in 2:13.17, mentre è sesta la magiara Zsofia Foldhazi in 2:13.30. La migliore delle nostre è risultata Irene Prampolini, 19esima con il tempo di 2:19.09 e 272 punti, mentre Claudia Cesarini ha chiuso al 31esimo posto in 2:24.03 e 262 punti.

Si è passati, quindi, all’equitazione con la vittoria della russa Liudmila Tebekina con il tempo di 77.78 e nessuna penalità, conquistando 300 punti davvero pesanti. Al secondo posto la sua connazionale Ekaterina Khuraskina con 77.46, terzo per la britannica Joanna Muir con 76.20, quarto per la tedesca Annika Schleu con 74.71, quinta per l’argentina Iryna Khokhlova con 74.46. Le prime otto, chiuse dalla bielorussa Anastasiya Prokopenko, conquistano 300 punti. Le azzurre completano la prova con Irene Prampolini 21esima con 83.44 (7 penalità per gli ostacoli e 6 per il tempo) e 287 punti, mentre Claudia Cesarini è solamente 33esima con il tempo di 91.42 (17 penalità per gli ostacoli e 14 per il tempo) e 269 punti. Ad una disciplina dalla conclusione comandava la sudcoreana Sunwoo Kim, davanti a Volha Silkina, Ieva Serapinaite e Anastasiya Spas.

La laser run finale ha visto il successo di Anastasiya Prokopenko con il tempo di 12:24.78 che non riesce nella rimonta completa dato che Chloe Esposito si piazza al terzo posto in 12:31.15 e con i 549 punti incamerati ne mantiene 4 di vantaggio. Al secondo posto ha concluso Laura Asadauskaite in 12:27.77. Per le italiane non è arrivata la rimonta tanto sperata, con una prova senza guizzi.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Chloe Esposito

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