Basket
Playoff NBA 2018: Philadelphia è ancora viva, Cleveland fa 4-0
Per una serie che si chiude, l’altra resta ancora in bilico. Nella notte si sono disputate le due gare 4 delle semifinali delle Eastern Conference valide per i playoff NBA 2018: i Cleveland Cavaliers non hanno avuto problemi a conquistare anche questo successo contro i Toronto Raptors, assicurandosi l’accesso alla finale dell’Est, mentre i Philadelphia 76ers sono riusciti ad evitare l’eliminazione vincendo la loro prima partita della serie contro i Boston Celtics per provare a riaprire il discorso qualificazione, comunque difficilissimo.
Partiamo proprio dal match del Wells Fargo Center. I Sixers hanno provato a partire forte e già dopo pochi minuti minuti si sono portati avanti sul 14-7, grazie anche ad una tripla di Belinelli. Nell’economia della gara, però, è stato un vantaggio effimero, che Boston ha subito ricucito. Nel secondo quarto, la formazione ospite ha portato un tentativo di allungo: anche in questo caso un vantaggio di poco conto, che Phila ha ricucito per poi tornare avanti prima dell’intervallo sul 47-43. Decisivo, nello sviluppo della partita, il terzo quarto: nei primi minuti i Sixers hanno mantenuto il vantaggio, ma nella seconda metà del periodo sono riusciti ad incrementarlo e a stabilizzarlo nell’ordine dei 10 punti, chiudendo il parziale 76-65, complici percentuali non eccelse dei Celtics. Anche nel quarto periodo è mancata la reazione degli ospiti, che non hanno avuto la forza per chiudere un gap che è arrivato a toccare anche i 15 punti prima del 103-92 finale. Per Philadelphia da sottolineare i 25 punti di Saric, mentre Simmons e McConnell sono arrivati a quota 19. Marco Belinelli, sul campo per 24 minuti, ha messo a referto 9 punti mentre a Boston non sono bastati i 20 di Tatum. Con questo successo, Philadelphia potrebbe aver riaperto la serie: la rimonta dal 3-1 è quasi disperata, ma per quanto visto fino ad ora il livello delle due squadre è comparabile e non si può escludere alcuna alternativa.
Partita a senso unico, invece, tra i Cleveland Cavaliers e i Toronto Raptors. Forti del vantaggio di 3-0, LeBron James e compagni hanno letteralmente passeggiato sui Raptors, che poco hanno potuto contro una squadre e un giocatore che nei quattro incontri disputati sono sembrati superiori. Nel caso odierno, Cleveland ha fatto la differenza negli ultimi 3′ del secondo quarto: Toronto non ha più segnato, mentre la formazione dell’Ohio ha incrementato il vantaggio che aveva da 4 a 16 punti con i canestri di Korver, Love, JR Smith e LeBron James. James che si è scatenato nel terzo periodo, dove di fatto ha chiuso da solo la partita segnando 15 punti e portando la squadra ad avere quasi 30 lunghezze di margine. L’ultimo quarto, che ha decretato la sconfitta e l’eliminazione di Toronto, è stato una pura formalità per arrivare al 48′ e al punteggio finale di 128-93, che senza bisogno di troppo parole spiega l’andamento del match. LeBron ha sfiorato la tripla fermandosi a 29 punti, 8 rimbalzi e 11 assist, coadiuvato da un quintetto tutto in doppia cifra e guidato dai 23 punti di Love, ritrovato ad alti livelli in questa serie. Per gli altri, 16 di Korver, 15 di JR Smith e 12 di Hill.
Cleveland, vincendo, si è qualificata alla finale di Conference e ora attende la vincente della sfida tra Philadelphia e Boston, ultimo ostacolo prima delle NBA Finals.
I risultati di lunedì 7 maggio
Boston Celtics – Philadelphia 76ers 92-103, serie 3-1
Toronto Raptors – Cleveland Cavaliers 93-128, serie 0-4
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: By Keith Allison from Hanover, MD, USA (LeBron James) [CC BY-SA 2.0], via Wikimedia Commons