Roland Garros 2018: Simone Bolelli strappa applausi, va a un passo dal riaprire il match ma alla fine passa Rafa Nadal

Ci ha provato Simone Bolelli, ci è andato pure vicino a riaprire la partita ma Rafael Nadal è Rafael Nadal e strappargli un set a Parigi è impresa assai complicata. L’azzurro ha lottato nella prosecuzione del match interrotto ieri per la pioggia ma al tie-break del terzo set è stato costretto alla resa, al termine di quasi tre ore di gioco complessive (2 ore e 57), con il punteggio di 6-3 6-4 7-6(9).

Il giocatore bolognese è stato bravissimo soprattutto a reagire all’avvio in salita. La partita è ripresa con Simone avanti 3-0 nel terzo set ma in men che non si dica ecco la rimonta di Nadal. Bolelli ha fatto il suo gioco, con personalità, rischiando (come è logico che sia contro un avversario come Rafa), ma riuscendo ad impensierire il suo avversario e a tratti a dominare anche lo scambio con dritti e rovesci anticipati e molto profondi. In alcuni casi è mancata la chiusura, ma il piano tattico ha comunque consentito a Simone di rimanere in partita e di guadagnarsi le chance di tornare avanti.

Dopo aver annullato una palla break nel settimo gioco, infatti, Bolelli ha avuto quattro occasioni di break nel game successivo (tre delle quali consecutive, sullo 0-40), ma Nadal ha fatto il Nadal, annullandole in maniera magistrale. La partita è così scivolata al tie-break, dove il livello di Simone si è addirittura alzato. Prima un rovescio meraviglioso in cross, poi una deliziosa palla corta e il 5-2 è stato servito. Un’altra discesa a rete è valsa il 6-3 ma l’azzurro non è riuscito a sfruttare nemmeno uno dei tre set point, compreso il terzo, giocato sul suo servizio ma annullato da Nadal con una gran risposta sulla riga di fondo. Sul 7-6 c’è stato anche un quarto set point, guadagnato con una smorzata di rovescio, ma Rafa è stato anche in questo caso ingiocabile.

È stato quindi il turno di Nadal di avere una palla per chiudere il set e il match, sul suo servizio, ma Bolelli ha giocato con coraggio, annullandola col dritto. La sconfitta, però, è stata rimandata solo di pochi minuti, perché il nastro ha fermato la palla di Simone e dato la vittoria a Nadal. Un Rafa che ha dovuto sudare più del previsto al primo turno, giocando per due giorni e quasi tre ore di partita, e perdendo, per la prima volta dal 2015, più di otto game a Parigi. Merito di Simone Bolelli, uscito tra gli applausi del pubblico del Centrale del Roland Garros.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Alessio Marini