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Rugby, Test Match giugno 2018: “Italia XV” non si discosta da quanto visto nel Sei Nazioni. Cambierà qualcosa contro il Giappone?

Pubblicato

7 anni fa

31 Maggio 2018

“Italia XV” la selezione che affronterà sabato mattina a Nagano, in Giappone, alle ore 7.00 italiane, gli Yamaha Jubilo, nel primo test match di giugno, ricalca, nella sua formazione iniziale, quella vista all’opera per gran parte del Sei Nazioni, defezioni a parte: saranno però possibili cambi illimitati e quindi verranno ruotati tutti gli effettivi.

C’erano da rimpiazzare le assenze di Sergio Parisse, tenuto a riposo, il cui posto viene preso dal rientrante Marco Fuser, e quella di Tommaso Boni, sostituito tra i trequarti da Giulio Bisegni. Luca Morisi e Michele Campagnaro, che tornavano a vestirsi d’azzurro, partiranno dalla panchina, assieme a Tito Tebaldi, il quale tornava tra i mediani di mischia.

Dei 31 convocati, 29 saranno schierati in occasione della prima amichevole in terra nipponica: si tratta infatti di un test match non ufficiale contro gli Yamaha Jubilo, squadra di club. Sono assenti infatti Jake Polledri e Michele Campagnaro, che giocano nel campionato inglese, e che non sono stati rilasciati dai club (la sfida del 2 giugno non rientra nella finestra internazionale).

Sarà titolare capitan Leonardo Ghiraldini, che comporrà la prima linea con i piloni Simone Ferrari ed Andrea Lovotti, mentre in seconda linea appunto sarà titolare Marco Fuser, assieme a Dean Budd. In terza linea ci saranno Abraham Steyn e Giovanni Licata con Sebastian Negri, mentre è intoccabile la mediana formata da Tommaso Allan e Marcello Violi.

Potrebbe essere questa la formazione che partirà dall’inizio anche contro il Giappone nei match in cui entrerà in gioco anche la questione ranking, e nei quali si farà davvero sul serio, a meno che la partita di sabato non faccia cambiare idea al commissario tecnico azzurro Conor O’Shea.