Superbike
Superbike, Round Imola 2018: super sfida tra Ducati e Kawasaki nel feudo di Chaz Davies
Tutto pronto ad Imola per il quinto round del Mondiale 2018 di Superbike. Lungo i 4936 metri dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, i centauri delle derivate di serie si sfideranno per regalare tante emozioni agli appassionati presenti in circuito.
Il Circus, dunque, si ritrova sul tracciato imolese, reduce dall’appuntamento olandese di Assen. Nell’Università del Motociclismo, Jonathan Rea si è “laureato quasi con il massimo dei voti“: un successo ed un secondo posto nelle due run valgono sicuramente una valutazione alta. Resta il fatto che la Kawasaki, nonostante le limitazioni sui giri del motore (imposti dal regolamento), è tornata a fare la differenza, come anche la vittoria in gara-2 di Tom Sykes certifica.
La Ducati deve quindi rispondere: i 30 punti di distacco di Chaz Davies, in classifica generale, da Rea non sono trascurabili, anche se siamo solo all’inizio dell’annata. Ad Imola, il gallese vuol imporre la propria legge. Chaz è imbattuto da quattro gare su questa pista: le edizioni del 2016 e del 2017 portano il suo marchio ed è salito sul podio anche nel 2014, giungendo due volte secondo. Una tradizione favorevole, dunque, che vuole spingere Davies a centrare il bersaglio grosso, festeggiando davanti ai tifosi della Rossa.
“Imola è un posto speciale per me. Siamo stati particolarmente competitivi lì nelle ultime stagioni, andando anche oltre le nostre stesse aspettative, ed è semplicemente una pista dove siamo stati in grado di trovare un buon ritmo fin da subito. Il circuito in sé ha alcune staccate che favoriscono il mio stile di guida, ed essere circondati dalla gente e dai fan di Ducati, che hanno così tanta passione, dà sempre una motivazione in più. Ma nelle corse non si può dare nulla per scontato, quindi dobbiamo lavorare a testa bassa e prepararci ad una battaglia, come sempre”, le parole del centauro britannico alla vigilia del weekend (fonte corsedimoto.com).
Un appuntamento che vuol rilanciare le quotazioni anche di un Marco Melandri in grande difficoltà sull’altra Panigale. Dopo l’esordio fortunato di Phillip Island, “Macho” si è un po’ perso, ottenendo risultati al di sotto delle aspettative, senza trovare la quadra del set-up. “La moto mi porta in giro“, questo il commento di Melandri in Olanda, dopo il sesto e settimo posto delle due manche. Parole che non lasciano spazio alle interpretazioni e descrivono il difficile momento vissuto dal n.33, terzo nella graduatoria generale a 44 punti da Johnny. Ad Imola serve una scossa e vedremo se il ravennate sarà in grado di trasferire in pista la propria voglia di riscatto.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo