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Superbike
Superbike, Round Italia 2018: Jonathan Rea domina anche gara-2 e scappa in classifica generale. Secondo Davies, terzo Sykes, cade Melandri
Jonathan Rea (Kawasaki) è ufficialmente tornato il “cannibale” che tutti conoscevamo. Dopo un inizio di stagione non eccezionale, infatti, il Campione del Mondo in carica ha letteralmente dominato il weekend del Gran Premio d’Italia del Mondiale Superbike, aggiudicandosi in scioltezza entrambe le gare. Se ieri in Gara-1 aveva potuto vincere in carrozza, oggi ha dovuto sudarsi la prima posizione dopo un avvincente duello con Chaz Davies (Ducati). Dopo il sorpasso al tredicesimo giro, poi, non c’è più stata per nessuno e ha chiuso con un margine di sicurezza di ben 4.8 secondi. Terzo il britannico Tom Sykes (Kawasaki) a 9.5, mentre è quarto lo spagnolo Xavi Forès (Ducati) a 14.1, quinto il suo connazionale Jordi Torres (MV Agusta) a 15.4, quindi il britannico Alex Lowes (Yamaha) a 16.1, settimo il nostro Michael Rinaldi (Ducati) a 17.1, ottavo il turco Toprak Razgatliogllu (Kawasaki) a 17.8, nono l’irlandese Eugene Laverty (Aprilia) a 22.3 mentre è decimo l’argentino Leandro Mercado (Kawasaki) a 30.1. Chiudono anzitempo Marco Melandri (Ducati) e Lorenzo Savadori (Aprilia) per altrettante cadute.
In classifica generale il nord-irlandese si porta a quota 209 punti, con 47 punti su Chaz Davies, 72 su Tom Sykes e 78 su Marco Melandri. Una discreta ipoteca sul successo finale.
LA CRONACA DI GARA-2
La gara ha visto Michael Rinaldi (Ducati) prendere la testa in partenza e tenerla fino al quarto giro davanti a Davies, fino al sorpasso inevitabile alla Variante Bassa. Alle loro spalle Rea inizia la sua rimonta, ma meno rapidamente del solito. Il portacolori della Kawasaki. tuttavia, si issa in seconda posizione al quinto giro, mettendosi subito alla caccia del rivale. Il duello è proseguito per diverse tornate, con Rea che chiaramente valuta la situazione, disponendo di un ritmo nettamente migliore. Nel corso di questo corpo a corpo finisce la gara di Marco Melandri (Ducati) che viene travolto dall’olandese Michael van der Mark (Yamaha) al giro 10 all’imbocco della Rivazza. Un errore grossolano che fa finire nella ghiaia entrambi i contendenti. Ne approfittano lo spagnolo Xavi Forès (Ducati) e il britannico Tom Sykes (Kawasaki) che si giocano il terzo gradino del podio.
Tutta l’attenzione, tuttavia, si concentra sui due fuggitivi che iniziano una battaglia serrata curva dopo curva. Rea tenta un primo attacco al Tamburello, ma Davies si rifà in uscita, stesso discorso al 12esimo giro alla Tosa, con il ducatista stoico nella sua resistenza. Tutto si decide, però, al tredicesimo passaggio alla Variante Alta. Il Campione del Mondo infila il rivale e non gli lascia scampo. Nel breve volgere di qualche metro il suo vantaggio diventa subito di sei decimi, e la gara si chiude qui. Gli ultimi giri sono, sostanzialmente, una sessione di qualifica per Rea, che piazza anche il record sul giro in 1:46.898, tagliando il traguardo con un margine di assoluta sicurezza. Sul podio, alle spalle di Davies, anche Sykes che regola Forès al Tamburello nel corso del 16esimo giro.
CLASSIFICA GENERALE MONDIALE SBK 2018
- JONATHAN REA 209 KAWASAKI
- CHAZ DAVIES 162 DUCATI
- TOM SYKES 137 KAWASAKI
- MARCO MELANDRI 131 DUCATI
- XAVI FORES 124 DUCATI
- MICHAEL VAN DER MARK 113 YAMAHA
- ALEX LOWES 92 YAMAHA
- TOPRAK RAZGATLIOGLU 58 KAWASAKI
- JORDI TORRES 52 MV AGUSTA
- LORIS BAZ 52 BMW
- LEON CAMIER 42 HONDA
- MICHAEL RUBEN RINALDI 39 DUCATI
- LORENZO SAVADORI 33 APRILIA
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Pier Colombo