Taekwondo

Taekwondo, Grand Prix Roma 2018: show nella Capitale, Vito Dell’Aquila e Daniela Rotolo in cerca di un podio storico

Pubblicato

6 anni fa

31 Maggio 2018

Un appuntamento storico per dare linfa al ricambio generazionale azzurro e avvicinare i giovani italiani al taekwondo. Il Grand Prix 2018 aprirà le danze a Roma, dove i migliori interpreti internazionali della disciplina si sfideranno per andare a caccia del podio e per accumulare punti importanti per non dover rincorrere gli avversari nel ranking. Restare davanti, infatti, vuol dire garantirsi tabelloni meno stressanti, soprattutto in una fase in cui i punti e i piazzamenti nei vari tornei iniziano a pesare oltremodo in chiave olimpica.

L’Italia si presenterà alla competizione con 15 atleti e con la consapevolezza di poter puntare al podio sfuggito durante l’intera edizione 2017 del Grand Prix. I due bronzi conseguiti da Vito Dell’Aquila e Daniel Rotolo ai recenti Europei 2018 hanno galvanizzato la pattuglia azzurra, apparsa in evidente crescita negli ultimi mesi e pronta a prendersi la scena anche in un contesto ancor più competitivo.

Dell’Aquila stavolta dovrà misurarsi con la categoria olimpica -58 kg, in cui non ha ancora confermato i risultati della categoria di peso inferiore, pur costituendo ugualmente una mina vagante in un torneo che promette spettacolo ed emozioni. Con lui ci sarà Antonio Flecca, smanioso di tornare a brillare dopo un periodo di lieve appannamento.

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L’altra punta di diamante italiana sarà ancora una volta Daniela Rotolo, che nella categoria -67 kg si sente particolarmente a suo agio e ha già conquistato grandi piazzamenti in ambito internazionale, non ultimo il bronzo alle Universiadi 2017 di Taipei. Su di lei l’Italia punta molto, così come su Cristina Rizzelli, impegnata nella stessa categoria.

Da tenere d’occhio saranno anche le ragazze della categoria +67 kg, in particolare Maristella Smiragia e Laura Giacomini, il cui rendimento costante è garanzia di buone prestazioni, ma non le ha ancora condotte verso il definitivo salto di qualità.

E tra gli uomini, nella categoria -68 kg, ci saranno due generazioni a confronto: il capitano Claudio Treviso e l’astro nascente Simone Alessio proveranno ad andare molto avanti nel torneo e a far saltare il banco per puntare ad un clamoroso podio. Sarà un’impresa complessa, ma sognare non costa nulla ad un gruppo che, trascinato dal calore del pubblico capitolino, potrebbe consacrarsi nel panorama internazionale e trovare lo slancio per spiccare il volo.