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Tennistavolo, Mondiali a squadre 2018: l’Italia si ferma sul più bello. Sfuma la promozione in entrambi i tabelloni

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In Svezia l’Italia del tennistavolo ha visto svanire sul più bello i sogni di promozione: entrambe le squadre azzurre, dopo aver superato la fase a gironi, si sono fermate nel tabellone ad eliminazione diretta, che oltre al pass per la Championships Division del 2020, metteva in palio anche il titolo della Second Division.

L’Italia maschile, con quattro vittorie ed una sola sconfitta nel girone eliminatorio, ha passato il raggruppamento in prima posizione, accedendo direttamente ai quarti, a due soli step dalla promozione. A fermare il sogno azzurro però è stata la compagine magiara, unica a fermare l’Italia già nel raggruppamento. La nostra formazione ha visto ruotare quattro effettivi lungo il torneo nei tre posti a disposizione: Niagol Stoyanov e Mihai Bobocica sono stati sempre titolari inamovibili, mentre Jordy Piccolin in alcune gare ha lasciato il posto a Matteo Mutti.

L‘Italia femminile ha iniziato davvero male, con due sconfitte nelle prime due partite contro Slovenia e Turchia, poi le azzurre hanno ingranato la marcia giusta infilando tre vittorie consecutive e passando agli ottavi da seconde classificate. Dopo aver facilmente saltato la Lituania, le azzurre si sono vendicate della Slovenia, estromettendole dalla corsa alla promozione. In semifinale, cioè nella sfida che valeva la Championships Division, l’Italia però ha ricevuto un nuovo disco rosso dalla Turchia, vedendo svanire i sogni di gloria proprio sul traguardo. Pur mescolando la posizione delle azzurre, sono state impiegate sempre le stesse tre azzurre, ovvero Debora Vivarelli, Chiara Colantoni e Giorgia Piccolin.

Al ritorno da Halmstad, le squadre italiane sono già proiettate al prossimo importante impegno: il 22 maggio, per la terza giornata delle qualificazioni agli Europei 2019, l’Italia maschile affronterà il Kosovo, mentre l’Italia femminile attenderà la Croazia. Sono due partite molto complicate, da vincere per vedere in discesa la strada verso la qualificazione alla rassegna continentale del prossimo anno.





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Foto: FITET

roberto.santangelo@oasport.it

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