Tom Dumoulin, Giro d’Italia 2018: “Nella crono tutto dipende dal vento”

Si nasconde Tom Dumoulin alla vigilia della cronometro che potrebbe riscrivere la classifica generale del Giro d’Italia: il capitano del Team Sunweb ha parlato ai microfoni di TuttoBiciWeb.it, provando a pronosticare i distacchi che ci saranno domani, e quanto potrebbe accadere nelle ultime giornate di alta montagna.

Per il corridore olandese non ci sarà gran differenza col capoclassifica Simon Yates: “Non credo che sarà così grande. Nella posizione di crono andando a 50km/h e con il forte vento frontale come abbiamo avuto oggi nella ricognizione, non ci saranno grandi distacchi. In più, c’è un limite di velocità massima che possiamo raggiungere, credo proprio che i gap non saranno molto dilatati. Tutto, però, dipende dal vento“.

A fare la differenza anche il percorso della prova contro il tempo, ben diverso da quello visto in Israele: “In ogni crono ci sono difficoltà. Quella di Gerusalemme era molto difficile, questa è piuttosto lineare, veloce, con poche curve, visto che ce n’è qualcuna solo nel finale, ma il più del tempo si va dritto e a tutta. Ho già vinto una crono così, non sono preoccupato del percorso“.

Contro di lui però c’è Simon Yates, che appare imbattibile nelle tappe altimetricamente più impegnative: “È ancora molto lontano, sta correndo molto bene e non ha commesso errori, non saprei proprio come staccarlo in questo momento. Io aspetto sempre che il momento giusto arrivi. E se arriverà lo coglierò, ma non voglio guardare troppo lontano, iniziamo dalla cronometro di domani“.

L’olandese però è contento dello stato di forma messo in mostra in queste prime due settimane: “Sono contento della mia forma, non credo di avere commesso errori finora, fisicamente e mentalmente sto bene. Tuttavia, nonostante tutto questo, non sono primo, può sembrare strano, ma il ciclismo è così“.

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