Vela, Europei Laser 2018: Italia senza acuti. Manca ancora Francesco Marrai

Gli Europei delle classi Laser di vela si sono conclusi senza particolari acuti per l’Italia, se non nella vittoria di singole regate. Gli azzurri non sono stati in grado di lottare con i migliori a La Rochelle, destinati alle posizioni di rincalzo, sia al maschile che al femminile.

Tra gli uomini della classe Standard il migliore è stato Marco Gallo, che ha però concluso al 23° posto complessivo, 13° tra i velisti europei. La sua campagna era partita col botto, con una vittoria di regata, poi però il campione italiano non è stato in grado di ripetersi. Paradossalmente, poi, i risultati peggiori sono arrivati proprio dopo nel corso delle regate finali (31-38-26-32 prima del 6 nell’ultima regata). Un discorso valido anche per Giovanni Coccoluto, che difendeva il quinto posto ma ha chiuso la rassegna lontano dai migliori, 31°. Eppure il terzo posto della prima prova aveva fatto aspettative poi alla lunga disilluse.

Continua a pesare, in campo maschile, l’assenza di Francesco Marrai. L’azzurro, medaglia d’argento in carica, era iscritto ma non ha preso parte alla competizione, saltando così il suo quarto evento consecutivo tra Campionati Italiani, Princesa Sofia e Coppa del Mondo. La speranza di tutto il movimento è quella di ritrovarlo al più presto, considerando che i Mondiali di Aarhus, in cui saranno in palio le prime carte olimpiche, si avvicinano.

Meglio le donne degli uomini. Silvia Zennaro ha chiuso al 14° posto, a due soli punti dalla top-10 delle veliste europee della classe Radial. La veneta ha ottenuto discreti piazzamenti, ma i risultati negativi, alla lunga, hanno pesato. Già nelle regate di qualificazione, infatti, non ha terminato una prova, punteggio poi scartato ma che inevitabilmente ha pesato, riducendo notevolmente il margine d’errore. Anche lei, però, come i colleghi maschi è mancata nelle regate finali, dove se si esclude il 2° posto della seconda prova della serie finale, il bottino parla di 33-27-10-19-24. Molto più lontane, invece, le altre, sintomo che il cammino per arrivare a competere con le migliori è ancora lungo.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Facebook Francesco Marrai