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Volley femminile, Nations League 2018: Italia travolta dagli USA, terza sconfitta consecutiva. Azzurre in difficoltà a Lincoln

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Terza sconfitta consecutiva per l’Italia nella Nations League 2018 di volley femminile, la competizione internazionale che da quest’anno sostituisce il Grand Prix. Le azzurre sono state battute dagli USA con un netto 3-0 (25-21; 25-18; 25-21) e sono così incappate nel terzo ko in tre giorni: la prima tappa del torneo, svoltasi a Lincoln, si è rivelata amara per le ragazze di Davide Mazzanti, ancora troppo discontinue e in difficoltà sotto vari aspetti. Un gruppo giovane (23 anni di media) e privo di alcune big (Egonu, Chirichella, De Gennaro, Bosetti su tutte) fatica a trovare l’amalgama e i giusti meccanismi: dopo i ko contro Turchia e Polonia è così arrivato il terzo stop di fila contro le Campionesse del Mondo, abili a rialzarsi dopo aver ceduto al sestetto di Giovanni Guidetti.

L’Italia è penultima in classifica con un solo punto all’attivo e ora si trasferirà a Suwon (Corea del Sud) dove martedì scatterà la seconda tappa della competizione (sfide a Germania, Russia e alle padrone di casa). La corsa verso la difficile qualificazione alla Final Six è tutta in salita, bisognerà assolutamente cambiare ritmo, tornare al successo sarà fondamentale: in gruppo rientrerà Lucia Bosetti (al posto di Alice Degradi), per il resto non ci saranno novità. Oggi le azzurre non sono mai riuscite a tenere agli USA, soffrendo in ogni frangente e stentando in attacco, pagando una ricezione sottotono e un meccanismo muro-difesa ancora troppo lontano dal top.

Rispetto al sestetto titolare visto ieri c’è stato soltanto un cambio con l’inserimento del libero Ilaria Spirito al posto di Beatrice Parrocchiale. Per il resto Ofelia Malinov in cabina di regia, Serena Ortolani opposto (solo 4 punti, da metà del secondo set ha giocato Camilla Mingardi siglando 9 marcature), di banda Anastasia Guerra (9) e Miriam Sylla (dopo 3 punti nella prima metà di incontro è stata rimpiazzata da Elena Pietrini, 6), Rossella Olivotto (8) e Marina Lubian (9) al centro. Tra le fila degli USA spiccano i 13 punti di Kimberly Hill (martello di Conegliano), 8 punti per la capitana Jordan Larson, 9 marcature a testa per Tetori Dixon e Kelly Murphy, Kelsey Robinson schierata a sorpresa come libero.

Le padrone di casa partono a razzo nel primo set (8-4) ma l’ottima Lubian trascina le azzurre che rimangono in partita fino al 20-22, poi lo strappo degli USA. Lo schema si ripropone in avvio di secondo set (8-4), ma questa volta entrano Pietrini e Mingardi per Sylla e Ortolani, la musica non cambia e la coppia Hill-Larson trascina gli States. Nel terzo parziale l’Italia vede la luce fino al 12-8 (ottima Mingardi) ma subisce il pareggio a quota 15, poi Larson e compagne volano via.

 





(foto FIVB)

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