Volley femminile, Nations League 2018: Italia-Turchia 0-3, le pagelle delle azzurre. Guerra ci prova, Ortolani sottotono, Lubian-Pietrini da rivedere

L’Italia è stata sconfitta dalla Turchia per 3-0 all’esordio nella Nations League 2018 di volley femminile. A Lincoln (USA) le azzurre non sono mai riuscite a tenere il passo delle avversarie, pagando l’inesperienza e la gioventù di alcuni elementi che hanno cercato di sostituire assenti di lusso come Egonu, Chirichella, De Gennaro, Bosetti. Di seguito le pagelle delle ragazze di Davide Mazzanti.

ANASTASIA GUERRA: 6,5. Schierata quasi a sorpresa da titolare, la schiacciatrice disputa la sua onesta partita anche se è davvero troppo poco per sperare di mettere in difficoltà le avversarie. Il martello di Casalmaggiore va a referto con 13 punti (50% in attacco), unica italiana in doppia cifra. Viene preferita a Miriam Sylla in avvio e la scelta si è comunque rivelata valida.

SERENA ORTOLANI: 5. Tornava protagonista in Nazionale dopo una lunga assenza ma purtroppo non è mai riuscita a brillare e a prendere in mano la squadra come avrebbe dovuto fare vista la sua lunga esperienza. L’opposto fatica a mettere giù il pallone, non riesce a impensierire la difesa delle turche e chiude con appena 7 punti a referto e un deludente 33% in fase offensiva.

ELENA PIETRINI: 5. Ha sicuramente sofferto il grande debutto internazionale tra le seniores. La schiacciatrice classe 2000 ha faticato a ingranare, poco fluida nella sua azione di gioco e mai davvero incisiva. Servita anche poco da Malinov, riesce a trovare 5 punti. Avrà modo di riscattarsi nelle prossime uscite.

OFELIA MALINOV: 5. Insiste su Guerra e Ortolani, serve poco Pietrini e utilizza le centrali con il contagocce. Distribuzione di gioco non perfetta da parte della capitana che ha permesso a Erdem e compagne di leggere agevolmente il nostro gioco e di trovare le giuste contromisure.

ROSSELLA OLIVOTTO e MARINA LUBIAN: 5. Entrambe al grande debutto in azzurro, purtroppo non ricorderanno positivamente questa giornata a causa del risultato. Le centrali sono state poco incisive a muro, Boz e compagne passavano troppo agevolmente. Sono anche state servite pochissimo in primo tempo (Olivotto soprattutto).

BEATRICE PARROCCHIALE: 5,5. Il libero ha cercato di mettersi in luce con alcune buone difese sugli attacchi di Boz ma è mancato quel guizzo e quella continuità per cercare di mettere pressione alle avversarie.

CAMILLA MINGARDI, MIRIAM SYLLA e CARLOTTA CAMBI: S.V. Sono state inserite in alcuni frangenti per cercare di cambiare la rotta ma non è servito.

Non entrate: Alice Degradi, Sarah Fahr, Ilaria Spirito, Beatrice Berti.

(foto FIVB)

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