Pallavolo

Volley femminile, Nations League 2018: l’Italia non si rialza, la Polonia passa al tie-break. Sylla e Guerra non bastano

Pubblicato

il

Seconda sconfitta consecutiva per l’Italia nella Nations League 2018 di volley femminile. A Lincoln (USA) le azzurre sono state infatti battute dalla Polonia per 3-2 (21-25; 25-14; 19-25; 25-17; 15-12) e incappano nel secondo stop dopo quello all’esordio contro la Turchia. La nostra Nazionale conquista quantomeno il primo punto nel neonato torneo internazionale che sostituisce il Grand Prix ma, avanti 2-1, si era sperato di poter ottenere il successo contro una formazione alla nostra portata.

Le ragazze del CT Davide Mazzanti si sono dimostrate ancora troppo discontinue, hanno faticato in ricezione e hanno commesso diversi errori pur mettendo in campo tutta la loro aggressività. Rispetto al ko contro il sestetto di Giovanni Guidetti, si sono visti dei passi in avanti ma è evidente come manchino dei sincronismi e come l’amalgama non sia ancora delle migliori all’interno di una squadra giovane e che ha giocato poco insieme, priva dei propri punti di riferimento come Paola Egonu, Cristina Chirichella e Monica De Gennaro. Domani le azzurre affronteranno gli USA, oggi a sorpresa superati dalla Turchia al tie-break, nel match conclusivo di questo trittico oltreoceano.

Rispetto alla partita di ieri c’è stata un’unica novità nel sestetto titolare: Miriam Sylla di banda (15 punti) accanto ad Anastasia Guerra (ancora top scorer con 19 marcature), out Elena Pietrini. Per il resto Ofelia Malinov in cabina di regia con Serena Ortolani opposto (14 punti), Rossella Olivotto e Marina Lubian (12 punti, 4 muri) al centro (da annotare poi il debutto della 16enne Sarah Fahr), Beatrice Parrocchiale il libero. L’Italia ha sofferto tantissimo l’opposto Malwina Smarzek (28 punti) e la centrale Agnieska Kakolewska (5 muri e 3 aces), doppia cifra anche per i martelli Martyna Grajber (10) e Natalia Medrzyk (14).

 

Nel primo set l’Italia ottiene il doppio vantaggio sull’8-6 con Lubian e Guerra, Ortolani si mette in luce a muro ma Sylla subisce in ricezione prima che Guerra trovi l’ace del 12-10. A questo punto Sylla sale in cattedra e piazza l’allungo (20-16), la Polonia sfrutta il doppio cambio per pareggiare ma nel finale le due schiacciatrici tornano in auge e chiudono il set.

Avvio di secondo set caratterizzato dal muro polacco (9-6), l’Italia pareggia con Ortolani (10-10) ma è un fuoco di paglia perché sul turno in battuta di Medrzyk subisce un micidiale parziale di 8-0 che non ammette repliche. Le azzurre tornano però avanti dominando il terzo set: subito 6-3 ma Smarzek pareggia a quota 13, il muro di Lubian vale il 15-13 e Ortolani lancia l’allungo, Cambi trova l’ace del 21-16 e le azzurre volano.

La Polonia inserisce la centrale Efimienko al posto di Polanska, Smarzek è letteralmente dominante e infatti è protagonista assoluta con punti micidiali che valgono tutti gli strappi (12-9, 13-10, 16-12) e urla in faccia a Sylla stampando il muro del 21-16 che spedisce tutte al tie-break. Nel set decisivo, però, Kakolewska e Smarzek sono indemoniate a muro, piazzano tre stampatone in avvio che valgono subito il 7-1. L’Italia torna sotto con una buona Pietrini entrata al posto di Sylla (8-6), pareggiamo a quota nove grazie a Lubian che trova attacco e ace. Ma dal 12-12 non c’è storia: ancora Kakolewska e Smarzek strepitose per il 15-12 finale.

 





(foto Valerio Origo)

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version