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Pallavolo
Volley, Julio Velasco: “L’Italia utilizza Juantorena? Una cosa antisportiva. I naturalizzati mi danno fastidio”
Faranno sicuramente discutere le dichiarazioni che Julio Velasco ha rilasciato a TyC Sports alla vigilia della lunga estate riservata alle Nazionali. Il CT dell’Argentina, grande Guru della pallavolo internazionale e capace di portare l’Italia in trionfo con la Generazione dei Fenomeni, ha commentato la situazione dei vari naturalizzati nel circuito del volley: “Mi dà molto fastidio che il Brasile possa usare Leal che ha giocato con Cuba, che la Polonia abbia Leon e che l’Italia utilizzi Juantorena. Mi sembra una cosa antisportiva. Io non lo farei. Non dico invece nulla su giocatori come Zaytsev, Travica o Lasko: sono italiani culturalmente, hanno fatto scuola in Italia e non hanno rappresentato un altro Paese“.
Arriverà la risposta da parte delle altre Federazioni o dei giocatori menzionati? Velasco potrebbe essere alla sua ultima stagione alla guida dell’Argentina che guiderà anche ai Mondiali in Italia. Alcune voci recentemente parlavano di un suo possibile ritorno nel nostro Paese per allenare in SuperLega ma non sono emerse novità negli ultimi giorni.
(foto FIVB)
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Nany74
3 Maggio 2018 at 16:49
Pur rispettando il Velasco pensiero, mi permetto di aggiungere un particolare che forse può far riflettere sulle dichiarazioni: quando ci sono giocatori stellari come Leon, Juantorena, la Haak ecc a mio parere meritano di calcare palcoscenici mondiali di prestigio, anche per lo spettacolo che creano a favore del pubblico! Se questi giocatori per loro sfortuna sono nati in Paesi che, pallavolisticamente parlando, non hanno squadre competititve o hanno leggi idiote che li bloccano, non posso auspicare nulla di meglio che una loro naturalizzazione e conseguente presenza nella nazionale di un altro Paese. Ne guadagna solo la pallavolo secondo me, che poi sia sportivo o meno….beh, su questo forse forse sono d’accordo con Julio…